I ricercatori dell’istituto metereologico finlandese oggi hanno presentato un nuovo progetto nel corso dell’European Planetary Science Congress. Un piano che consentirebbe agli scienziati di studiare centinaia di asteroidi nel giro di pochi anni.
Il piano prevede l’invio di 50 nano-sonde – strumenti poco ingombranti – nella cintura situata tra Marte e Giove per catturare immagini e dati chimici circa 300 grandi asteroidi.
Gli asteroidi sono molto diversi tra loro e ne abbiamo solo un piccolo numero a distanza ravvinata. Per comprenderli meglio, è necessario uno studio approfondito in situ, l’unico modo modo per farlo è utilizzare piccoli spacecraft. Così Pekka Janhunen dell’FMI ha illustrato il progetto al pubblico.
Sonde di appena cinque chilogrammi munite di un piccolo telescopio e uno spettrometro in grado di analizzare campioni chimici degli asteroidi. La nano-sonda arriverebbero a destinazione grazie a E-Sail, una forma di propulsione spaziale che utilizza la pressione dei venti solari. Questa tecnologia è stata inventata dallo stesso Janhunen nel 2006.
Ogni sonda sarebbe in grado di analizzare sei o sette asteroidi per poi rimandare verso la Terra i dati raccolti. Stando a quanto fa sapere il team, basterebbe circa tre anni per completare la missione, il cui costo stimato si attesta intorno ai 72 milioni di dollari: una cifra contenuta parlando di missioni spaziali.
Per il momento il progetto non è stato ancora preso in carico da nessuna agenzia spaziale, tuttavia le informazioni che potrebbero essere raccolte risulterebbero molto utili e dunque non sono da escludere novità nei prossimi mesi, anche perché molti paesi (tra i quali il Lussemburgo) guardano agli asteroidi come fonte di oro e altri minerali.