La Terra bersaglio di asteroidi, appena qualche giorno fa l’asteroide QQ23 è venuto a farci visita per la notte di San Lorenzo, e la NASA avverte del pericoloso passaggio di un altro asteroide, FT3 2007, che potrebbe impattare con la Terra il 3 Ottobre 2019.
Ma non è finita qui, un altro asteroide si dirige infatti verso di noi, e passerà vicino al nostro pianeta molto prima di Ottobre. L’asteroide 2019 OU1 infatti sfiorerà il nostro pianeta tra soli 10 giorni, ovvero il 28 Agosto prossimo.
A dare l’allarme per il passaggio di questo nuovo asteroide è il Center for Near Earth Object Studies (CNEOS) della NASA, il quale avverte che l’asteroide passerà a sole 0,00687 UA dalla Terra ad una velocità di 18 km/s.
Nonostante le sue preoccupanti dimensioni, l’asteroide misura infatti 160 m di diametro, non ci sono particolari preoccupazioni riguardo 2019 OU1. Sebbene infatti sia molto vicino, dovrebbe comunque passare oltre il nostro Pianeta senza nessun problema.
Non sarà quindi da tenere sotto controllo quanto gli asteroidi Apophis e QV89 per i quali si teme maggiormente che possa esserci deviazioni nelle orbite che li spingano verso di noi. Secondo Neil DeGrasse Tyson, il famoso astrofisico americano che per primo identificò Apophis come pericoloso, questo asteroide largo 370 m, potrebbe infatti dirigersi verso il nostro pianeta causando un impatto tale da provocare enormi tsunami e da cancellare una parte del Nord America.
Proprio per difenderci dalla minaccia degli asteroidi, sia la NASA che l’ESA (agenzia Spaziale Europea) stanno cercando di mettere a punto dei piani per difendere la terra dalla potenziale minaccia degli asteroidi. Ne sono un esempio la tecnologia DART (Double Asteroid Redirecting Test) che è in fase di test per valutarne l’effettiva efficacia e altri sistemi che l’ESA sta recentemente discutendo.
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