Il fatto che le temperature medie del mondo siano sempre più alte è un grosso problema per una miriade di problemi. Tra questi aspetti ce n’è uno che non viene quasi mai nominato, ma che sta diventando un inconveniente sempre più incisivo. Gli astronomi stanno avendo sempre più difficoltà a esplorare lo spazio con i telescopi più avanzati perché il cielo è più caldo di quanto si era preventivato in passato.
Un esempio è il Very Large Telescope il quale si trova nel deserto di Atacama. Quest’ultimo luogo si è in media riscaldato di 1,5 gradi Celsius negli ultimi quarantanni. Il VLT non è stato progettato per condizioni dell’aria così calde. Se le temperature sono sopra i 16 gradi Celsius dopo il tramonto allora non funziona correttamente.
Il problema riguarda la differenza di temperature tra l’esterno e l’interno del telescopio, la parte che viene scoperta quando questo si apre. Il risultato è che le immagini risultano avere una risoluzione molto più bassa.
Clima, astronomi e telescopi
Le parole del team dietro lo studio in questione: “È probabile che ogni sito del telescopio abbia il proprio microclima che richiede uno studio individuale. È probabile che ogni sito del telescopio abbia il proprio microclima che richiede uno studio individuale.”
Lo studio è stato messo insieme ad altri il cui scopo è sensibilizzare sui cambiamenti climatici e su come questi stanno di fatto influendo sulla nostra capacità di esplorare lo spazio anche da Terra. Un altro problema che si va aggiungere a molti altri come Starlink di SpaceX.