Gli appassionati di astronomia in questo fine mese potranno godere di due affascinanti spettacoli nel cielo notturno. Il primo sarà il 22 aprile con il picco massimo della pioggia di meteore delle Liridi, mentre il 27 aprile sarà la volta della prima superluna di questo 2021.
Lo sciame meteoritico delle Liridi
Proprio questa settimana dunque, potremo assistere alla spettacolare pioggia di meteoriti delle Liridi, uno dei migliori spettacoli astronomici dell’anno per quanto riguarda gli sciami meteoritici, dopo quello delle Perseidi, le tradizionali Lacrime di San Lorenzo. Le Liridi saranno la seconda pioggia di meteoriti del 2021.
Lo sciame meteoritico delle Liridi, incrocia il cammino della Terra attorno al sono sempre nella seconda metà di aprile, quest’anno esattamente tra il 16 ed il 25 aprile, periodo in cui sarà possibile osservarle.
Il picco massimo dello sciame delle Liridi sarà però il 22 aprile. Durante questo periodo, gli appassionati di astronomia dovrebbero essere in grado di individuare una media di 15-20 stelle cadenti all’ora. Ma in alcuni anni si sono verificati sino a 100 passaggi all’ora.
Consigli per gli appassionati di astronomia su come osservare questa pioggia di stelle
Per godersi a pieno questa spettacolare pioggia di stelle, basterà rivolgere lo sguardo verso il cielo nella notte del 22 aprile fino alla mattina del 23 aprile. Il momento di maggiore intensità dello sciame dovrebbe essere poco prima dell’alba del 23 aprile.
Come per tutti gli sciami meteoritici, per godere a pieno dello spettacolo è consigliabile recarsi in luoghi il più lontani possibile da luci artificiali. Per un osservazione ottimale consigliamo di portare con se un sacco a pelo o una sedia reclinabile per ammirare comodamente le stelle cadenti. In queste notti la temperatura è ancora bassa e stando fermi si percepisce più freddo, è preferibile dunque indossare indumenti caldi
inoltre sappiate che sono necessari almeno 20 minuti affinché gli occhi si adattino perfettamente all’oscurità. Una volta che abbiamo scelto il punto e ci siamo sistemati, basterà guardare in alto e osservare quanto più cielo possibile, consapevoli che le meteore spesso arrivano in blocchi intervallati da pause.
La superluna rosa di aprile
Ma le Liridi non saranno l’unico eventi di questo fine aprile per gli appassionati di astronomia. Sia a fine aprile che a fine maggio, il cielo sarà infatti illuminato dalle prime due superlune del 2021. La superluna rosa il 27 aprile e la superluna dei fiori il 26 maggio.
Questi due pleniluni appariranno più grandi e luminosi, poiché la Luna si troverà nel suo punto più vicino alla Terra. Man mano che la Luna orbita attorno a nostro pianeta infatti, la distanza tra la Luna e la Terra varia. Questo avviene poiché il nostro Pianeta non è proprio al centro dell’orbita lunare e l’orbita della Luna non è un cerchio ma un’ellisse.
Quando la Luna si trova nel punto della sua orbita più vicino alla Terra, il perigeo lunare, e questo coincide con una luna piena, allora dalla Terra osserveremo una superluna. Quando invece la Luna è più lontana, nell’apogeo lunare, allora si avrà una microluna.
Le lune piene di aprile e maggio prendono il loro nome, nella tradizione popolare soprattutto nordamericana, di luna rosa e luna dei fiori. Questo perché i nativi americani del Nord America associano ai pleniluni aspetti caratteristici della natura in quel periodo. Così la luna rosa deve il suo nome alla fioritura del muschio rosa, una particolare pianta dai fiori rosa che fiorisce in questo periodo.
Foto di Kevin Phillips da Pixabay