L’attacco di cuore è considerato un’emergenza medica e può essere pericoloso per la vita. Accade quando la fornitura di sangue al cuore viene improvvisamente bloccata, solitamente da un coagulo di sangue.
Una mancanza di sangue al cuore può danneggiare gravemente il muscolo cardiaco, innescando un attacco di cuore. Il sintomo più evidente di un attacco di cuore è il dolore al petto – che è descritto come una sensazione di pressione, tensione o spremitura al centro del petto. Il torace può sembrare come se fosse premuto o schiacciato da un oggetto pesante, afferma il servizio sanitario nazionale (NHS).
Il dolore può anche diffondersi dal petto alle braccia, alla mascella, al collo, alla schiena e all’addome.
Il dolore al petto non è un segnale affidabile
Sebbene il dolore al petto associato a un attacco cardiaco sia spesso intenso, alcune persone possono solo provare un dolore minore, simile a una sensazione di indigestione.
Inoltre, contrariamente a quanto molti pensano, il dolore non si manifesta sempre all’improvviso. Può succedere lentamente, rendendo meno ovvio che quello che stai vivendo è un attacco di cuore.
In alcuni casi, potrebbe non esserci alcun dolore al petto, soprattutto nelle donne, negli anziani e nelle persone con diabete, secondo l’NHS.
Poiché il dolore toracico può essere minore o inesistente, le persone possono essere tratte in inganno pensando di non avere un attacco di cuore mentre ne stanno avendo uno.
È quindi importante essere consapevoli degli altri sintomi di un attacco di cuore, in modo da sapere quando chiamare un’ambulanza.
Altri sei sintomi
A parte il dolore al petto, ci sono altri sei sintomi principali di un attacco di cuore cui prestare attenzione.
Questi includono sentirsi la testa leggera o vertigini, sudorazione, mancanza di respiro, avere la sensazione di malessere o averne proprio uno, tosse o dispnea, e provare una sensazione simile a un attacco di panico.
Il NHS rileva che è la combinazione di sintomi che aiuta a determinare se si sta avendo un attacco di cuore.
“Se sospetti i sintomi di un infarto, chiama subito un’ambulanza”, avverte il servizio sanitario nazionale.
“Non preoccuparti se hai dei dubbi. I paramedici preferirebbero essere chiamati per scoprire che è stato commesso un errore onesto che arrivare troppo tardi per salvare la vita di una persona.”
Quando si attende un’ambulanza, è importante che il paziente riposi per evitare sforzi inutili sul cuore.
Se l’aspirina è facilmente disponibile (e il paziente non è allergico ad essa) può essere lentamente masticata dal paziente mentre attende l’ambulanza.
L’aspirina aiuta a fluidificare il sangue e ripristinare l’apporto di sangue al cuore.
Se sospetti di avere un attacco di cuore e l’aspirina non è facilmente disponibile, non alzarti a cercarla, perché potresti mettere a dura prova il tuo cuore.