Il governo degli Stati Uniti è legato ad una lunga, veramente lunga, serie di teorie cospiratorie e tra di queste c’è una alquanto famosa. Si tratta dello sbarco sulla Luna il quale è stato possibile grazie alla famosa missione Apollo 11 nel luglio del 1969. La teoria in sostanza prevede che non sia mai successo, ma andando oltre si trovano diverse scuole di pensiero e tante varianti come quella che i filmati di quanto successo lassù siano una creazione di Kubrick.
In questi giorno l’autore e regista Jay Weidner ha lasciato un’intervista ad una emittente radio con dichiarazione singolare. L’uomo ha dichiarato che il filmato che milioni di persone hanno visto del primo passo di Neil Armstrong è tutta una montatura. C’è da specificare che solo il video è stata una finzione prodotta a parte, mentre la missione era stata effettivamente vera e che si è conclusa con un successo, ma allora perché?
Mantenere i segreti della tecnologia statunitense
Apparentemente la NASA ha sentito il bisogno di contattare un esperto nel settore per girare un filmato del finto atterraggio sulla Luna. La necessità era di nascondere l’effettiva tecnologia che sarebbe potuta venir analizzata dai sovietici i quali fino al quel momento sembravano essere i primi in quella che si potrebbe definire una gara nell’esplorazione spaziale.
Kubrick aveva adottato una particolare tecnica nota come Front Screen Projecting, o Proiezione su Schermo Frontale, nel film 2001: Odissea nello spazio. Questa tecnica è sembrata perfetta per la NASA visto che per il filmato era fondamentale la tecnica piuttosto che la recitazione.
L’agenzia spaziale statunitense ha così risposto a queste accuse: “In una certa misura discutere di questo argomento è un insulto alle migliaia di persone che hanno lavorato per anni per compiere le più incredibili imprese di esplorazione nella storia. Ed è certamente un insulto alla memoria di coloro che hanno dato la vita per l’esplorazione dello spazio.”