Uno dei fenomeni più affascinanti in assoluto che può accadere nel cielo sono le aurore polari, spesso chiamate boreali o australi, in base in quale emisfero si svolgono. E’ un fenomeno ottico fantastico, che creano dei lunghi fasci di luce in cielo che possono assumere variegate forme e colori, anche se principalmente sono di un bellissimo verde chiaro. L’Islanda, per esempio, è un’ottima meta turistica anche grazie al fatto che c’è maggiore possibilità di vedere questi fenomeni. Ma precisamente, le aurore polari, come si formano e a cosa sono dovute? Scopriamolo assieme.
Come si formano le aurore polari
Le aurore polari si formano quando il campo magnetico interplanetario presenta bruschi cambiamenti di direzioni ed intensità, che aumenta le possibilità di un accoppiamento con quello del nostro pianeta. Nello specifico, recentemente una crepa si è aperta nello scudo magnetico terrestre, precisamente nella magnetosfera, lo strato che riflette le particelle solari, permettendo alle meravigliose aurore verdi di penetrare ed essere visibile. Sebbene il fenomeno sia relativamente comune, si è verificato proprio mentre la Terra veniva bombardata da una tempesta solare.
Il sito web Space Weather ha dichiarato: “La crepa si è sviluppata il 3 febbraio quando il campo magnetico interplanetario (FMI) vicino alla Terra si è inclinato a sud. Questo ha parzialmente cancellato il campo magnetico rivolto a nord del nostro pianeta, creando un vuoto attraverso il quale il vento solare potrebbe fluire.”
Mentre la magnetosfera viene bombardata dai venti solari, possono apparire meravigliose luci blu mentre quello strato di atmosfera devia le particelle. Tuttavia, i ricercatori hanno anche notato che le conseguenze di una tempesta solare e il tempo spaziale possono estendersi oltre l’aurora boreale o meridionale. Per la maggior parte, il campo magnetico terrestre protegge gli umani dalla raffica di radiazioni che proviene dalle macchie solari, ma le tempeste solari possono influenzare la tecnologia satellitare, causando potenzialmente una mancanza di navigazione GPS, segnale del telefono cellulare e TV satellitare come Sky.