Una bambina indiana sta facendo i conti con una condizione medica particolarmente rara che sta stupendo i medici che finora l’hanno visitata. La protagonista è una ragazzina di 11 anni la quale piange lacrime di sangue, un fenomeno in realtà già noto e chiamato emolacria. La condizione sembra essere iniziata di recente, appena la settimana precedente, e da allora accade con ritmi frequenti.
Ovviamente i genitori si sono preoccupati tanto che l’hanno portata subito in ospedale dove alcuni medici l’hanno esaminata. Le lacrime non sono dovute a dolore o intense emozioni che la fanno lacrimare, ma sono spontanee. Gli attacchi durano in genere diversi minuti per almeno due o tre volte al giorno. Un evento quasi ciclico.
I primi test effettuati dai preparati medici dell’Ill India Institute of Medical Sciences di Nuova Delhi non hanno ancora riportato niente. Si ritrovano a mani vuote. Di casi nel mondo ce ne sono stati una manciata, ma tutti non hanno portato niente di utile alla scienza in termini di informazioni.
Una bambina che piange lacrime di sangue
L’indizio più promettente che hanno riguarda la produzione di ormoni, ma nulla è certo a questo punto. Sicuramente al bambina è stata fortunata ad avere una madre che l’ha portata immediatamente in ospedale e non in altri luoghi meno adattati a una giovane persona con una tale condizione.
Facile prendere il sangue dagli occhi di una ragazzina come un sintomo di qualcosa legato all’esoterismo o alla religione. Non ci stupirebbe scoprire che magari qualcun’altro con l’emolacria sia finito per essere adorato da alcuni seguaci e che il sintomo sia preso non altro come un segno divino.