Un gruppo di scienziati ha scoperto qualcosa di particolarmente sorprendente sui roditori maschi: il profumo caratteristico delle banane stressa in modo particolare i piccoli animaletti. Questa particolare scoperta è emersa durante un altro studio, sempre sui roditori maschi, che stava analizzando gli ormoni dello stress additivo mentre si trovavano vicino alle femmine in gravidanza.
I cambiamenti ormonali dei maschi sono stati innescati dalla presenza di un composto chiamato n-pentil acetato nelle urine delle femmine. Lo stesso composto conferisce alle banane il loro odore caratteristico. Solitamente i maschi, specialmente quelli vergini, sono noti per aggressioni infantili per rafforzare la loro forma genetica. Per tenerli a bada le femmine in gravidanza o allattamento utilizzano la chemiosegnalazione o l’emissione di risposte chimiche per inviare messaggi tramite il corpo, vietandogli di avvicinarsi alla prole.
La marcatura dell’odore delle urine è ben nota, ma quello che hanno trovato è un nuovo messaggio che non è mai stato descritto prima nei mammiferi. Abbiamo visto molti messaggi olfattivi inviati dai maschi alle femmine, ma ci sono meno esempi delle femmine che li inviano ai maschi. La maggior parte di questi messaggi ha a che fare con il comportamento sessuale, ma in questo caso il sesso non ha nulla a che fare con questo. Dopo aver osservato i livelli di stress nei roditori che aumentavano in risposta delle sostanze chimiche nelle urine delle femmine, il team ha cercato di capire se questo composto preso da una fonte diversa avesse gli stessi effetti.
Imbevendo batuffoli di cotone con olio di banana ha fatto si che i livelli di stress aumentassero e che ciò fosse strettamente correlato allo stress che si prova in un combattimento. Questo stesso composto, contenuto nell’urina e nelle banane, ha avuto anche un effetto analgesico e antidolorifico, diminuendo la loro sensibilità al dolore. In seguito i ricercatori hanno scoperto che questo effetto iniziava cinque minuti dopo aver annusato il composto e svaniva circa 60 minuti dopo.
I livelli di analgesia indotta dallo stress erano significativamente più alti nei topi maschi vergini, suggerendo che i maschi non imparentati rappresentavano una minaccia maggiore per la sopravvivenza dei cuccioli rispetto ai padri. I risultati offrono uno sguardo ai canali di comunicazione invisibili che gli animali usano per parlare tra loro. Come sappiamo i mammiferi si scambiano messaggi tra di loro più di quanto noi pensassimo. Grazie a ciò stiamo scoprendo che le loro comunicazioni sono più ricche di quanto immaginassimo.
Foto di Tibor Janosi Mozes da Pixabay
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