I cambiamenti climatici stanno avendo diversi effetti sul nostro pianeta, e di conseguenza anche sulla società ma è un altro discorso. Tra i problemi che stanno causando ce n’è uno particolare che riguarda le banane. Quest’ultime sono a rischio d’estinzione in diverse zone, o forse sarebbe meglio dire l’albero che le produce, a causa di una malattia fungina la quale ha un nome. Si tratta della Sigatoka nera e non è certo di recente comparsa anzi, per la prima volta è stata documentata verso la fine del XX secolo, ma la sua diffusione è iniziata solo recentemente.
Prima era circoscritta alle culture di banane dell’Asia, ma adesso ha attaccato anche quelle dell’America Latina e nei Caraibi. La colpa è da attribuire alle condizione termiche che hanno creato un clima favorevole alla proliferazione di tale fungo; a questo va aggiunto la facilità di collegamento che un sempre maggiore benessere economico ha comportato. In ogni caso la malattia ha la capacità di ridurre la produzione di una pianta dell’80%.
Banane a rischio
Ecco la dichiarazione del dottor Daniel Bebber dell’Università di Exeter: “Il Sigatoka nero è causato da un fungo (Pseudocercospora fijiensis) il cui ciclo vitale è fortemente determinato dal clima e dal microclima. Questa ricerca dimostra che il cambiamento climatico ha reso le temperature migliori per la germinazione e la crescita delle spore e ha reso più umidi i bacini colturali, aumentando il rischio di infezione da Sigatoka nero in molte aree di coltivazione dell’America Latina coltivate a banane. Nonostante l’aumento generale del rischio di Black Sigatoka nelle aree esaminate, condizioni più secche in alcune parti del Messico e dell’America centrale hanno ridotto il rischio di infezione.”