Un gruppo di esperti hanno scoperto che una singola sessione di svapo, ovvero di fumo di sigaretta elettronica, per causare danni “immediati e significativi” ai vasi sanguigni del corpo. Le sigarette elettroniche sono ampiamente accettate come un’alternativa sicura alle sigarette normali e Public Health England le raccomanda come strumento per aiutare a smettere di fumare.
Danno ai fumatori il colpo alla nicotina che bramano, senza esporli al tabacco, collegati a cancro ai polmoni, BPCO, asma e altri problemi respiratori. Ma questo nuovo studio ha aggiunto il timore che lo svapo stesso possa essere dannoso per il corpo, anche quando non c’è nicotina. I risultati suggeriscono che solo il processo di trasformazione del liquido elettronico in vapore può essere pericoloso, causando danni significativi.
Un team di scienziati dell’Università della Pennsylvania ha eseguito scansioni MRI su 31 sani e non fumatori prima e dopo l’uso di sigarette elettroniche prive di nicotina. Hanno scoperto che solo una sessione che gonfiava il dispositivo causava una riduzione del flusso sanguigno.
È stato anche scoperto che lo svapo danneggia l’endotelio, una sottile membrana che riveste l’interno del cuore e dei vasi sanguigni, nell’arteria femorale, che fornisce sangue alla coscia e alla gamba.
L’endotelio è essenziale per una corretta circolazione sanguigna, hanno affermato gli autori dello studio. Una volta danneggiata, le arterie possono addensarsi e il flusso di sangue al cuore o al cervello può essere interrotto, causando un infarto o un ictus.
Il professor Felix Wehrli, che ha guidato lo studio, ha dichiarato: “Mentre il liquido per sigarette elettroniche può essere relativamente innocuo, il processo di vaporizzazione può trasformare le molecole – principalmente propilene e glicerolo, in sostanze tossiche. Oltre agli effetti dannosi della nicotina, abbiamo dimostrato che lo svapo ha un effetto improvviso e immediato sulla funzione vascolare del corpo e potrebbe potenzialmente portare a conseguenze dannose a lungo termine.”
Tutti i volontari hanno preso 16, tre secondi di sbuffi di e-cigs senza nicotina. Gli scienziati hanno quindi utilizzato un bracciale per vedere la velocità con cui il sangue scorreva prima e dopo l’utilizzo del dispositivo. E le scansioni MRI li hanno aiutati a valutare l’impatto dei vasi sanguigni.
Hanno trovato una riduzione del 34% nella capacità dell’arteria femorale di dilatarsi o aprirsi per far passare il sangue. Le sigarette elettroniche hanno anche causato una riduzione del 17,5% nel flusso sanguigno di picco, una riduzione del 20% nell’ossigeno venoso e una riduzione del 26% nell’accelerazione del sangue dopo il rilascio del bracciale, la velocità con cui il sangue è tornato al normale flusso dopo di esso era limitato.
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