News

Batteri e Alzheimer: anche la bocca ha la sua importanza

Sempre più spesso i batteri presenti nel nostro organismo sono collegati al morbo di Alzheimer. Si parla spesso della flora batterica intestinale, ma non solo. Senza andare a scomodare eventuali organismi estranei che posso avere corsie preferenziali fino al cervello, come mettersi le dita nel naso, anche la bocca presenta un’importanza specifica. Secondo un nuovo, la lingua e le gengive possono influenza in modo significato il funzionamento del cervello.

Un nuovo studio ha di fatto collegato il microbioma orale alla salute del suddetto organo. Ci sono batteri che potrebbero aiutare la memoria e la capacità di pensiero, ma ce ne sono altri in grado di favorire un declino cognitivo importante. Per quelli positivi, sono stati circoscritti due gruppi specifici ovvero Neisseria e Haemophilus. Entrambi sono a loro volta collegati a un alto consumo di verdure.

 

I batteri della bocca e l’Alzheimer

Al tempo, è stato anche individuato un gruppo di batteri malevolo, il Porphyromonas che di fatto è associato già a malattie gengivali, ma è stato visto con più frequenza in individui con problemi di memoria. A questo si aggiunge anche il gruppo Prevotella che è comune in persone con una mutazione associata a un maggiore rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer.

Le parole dei ricercatori: “Le implicazioni di questa ricerca sono profonde. Se alcuni batteri supportano la salute cerebrale mentre altri contribuiscono al declino, allora i trattamenti per modificare l’equilibrio dei batteri nella bocca potrebbero essere parte di una soluzione per prevenire la demenza. Sebbene siamo ancora nelle prime fasi della comprensione degli intricati collegamenti tra i batteri della bocca e il cervello, le nostre scoperte forniscono una solida motivazione per ulteriori ricerche.”

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Newton e la matematica moderna: il suo metodo aggiornato dopo 300 anni

A oltre 300 anni dalla sua formulazione, il metodo di Newton per il calcolo dei minimi di una funzione ha…

31 Marzo 2025

Ruolo del sonno nella ristrutturazione del cervello e nel consolidamento della memoria

Il sonno non è solo un periodo di riposo per il corpo, ma un processo attivo e fondamentale per il…

31 Marzo 2025

New Time Crystal: una scoperta che sfida il concetto di tempo e movimento

Gli scienziati hanno identificato un nuovo tipo di cristallo temporale, un'entità quantistica capace di ripetere schemi di movimento senza consumo…

31 Marzo 2025

L’IA costerà sempre meno, secondo OpenAI

Il focus dell'intero settore della tecnologia è mirato in questi anni sull'intelligenza artificiale e su tutto ciò che ruota attorno al…

31 Marzo 2025

Clima: l’ossigeno nei laghi sta diminuendo drasticamente

Nell'acqua c'è ossigeno, non da solo, ma legato ad atomi di idrogeno. È presente nell'acqua salata e in quella dolce…

30 Marzo 2025

Il cuore dell’oceano sta rallentando: conseguenze globali per il clima

La circolazione termoalina, spesso definita il "nastro trasportatore" dell’oceano, è un complesso sistema di correnti marine che regola il clima…

30 Marzo 2025