Perché bere bevande ghiacciate in estate può essere rischioso?

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Con l’arrivo dell’estate e delle temperature torride, molti di noi sono tentati di rinfrescarsi con bevande ghiacciate. Tuttavia, pochi sono a conoscenza dei potenziali rischi per la salute che possono derivare da questo gesto apparenemente innocuo. A subire i maggiori disturbi derivanti dal bere bevande a temperature troppo fredde, sono senza dubbio stomaco ed intestino, soprattutto dopo pasti abbondanti, I liquidi a temperatura troppo fredda andrebbero infatti a causare uno shock termico, e dunque ad alterare la temperatura interna dello stomaco.

Durante la stagione estiva, complice l’innalzamento delle temperature, si registra un incremento di casi di gastroenterite, l’infiammazione della mucosa dello stomaco e del piccolo e grosso intestino. Non a caso viene conosciuta anche come “malattia dell’estate“. A provocarla non solo soltanto virus e batteri che causano squilibrio nella flora intestinale. Bere bibite fredde, infatti è una di queste insidie. Verrebbe naturale bere liquidi freddi per contrastare il grande caldo, tuttavia è controproducente: bere acqua e bevande fresche, sì, ma non fredde o peggio, ghiacciate.

 

Bevande ghiacciate, perché è cosi rischioso berle in estate?

Uno dei principali rischi associati al consumo di bevande ghiacciate è lo shock termico. Quando il corpo è caldo, l’assunzione di una bevanda fredda può provocare un rapido raffreddamento dell’apparato digerente e causare una contrazione improvvisa dei vasi sanguigni. Questo può portare a dolori addominali e crampi, e in alcuni casi estremi, potrebbe persino provocare una sincope, ovvero una perdita temporanea di coscienza. Le bevande ghiacciate possono anche influenzare negativamente la digestione. Quando ingeriamo liquidi molto freddi, la temperatura interna dello stomaco si abbassa rapidamente, rallentando il processo digestivo. Gli enzimi digestivi funzionano in modo ottimale a una temperatura di circa 37°C, e un abbassamento della temperatura può ridurne l’efficacia, portando a una digestione lenta e difficoltosa. Questo può provocare sensazioni di gonfiore e disagio.

Un altro rischio da considerare è l’impatto che le bevande ghiacciate possono avere sull’apparato respiratorio. Il consumo di liquidi freddi può causare una reazione di contrazione nei bronchi, portando a difficoltà respiratorie, soprattutto in persone già affette da condizioni respiratorie come l’asma. La differenza di temperatura tra l’esterno caldo e l’interno freddo può irritare le mucose e scatenare tosse o broncospasmi. Anche la salute dentale può risentire del consumo di bevande ghiacciate. I denti sono sensibili ai cambiamenti di temperatura, e il contatto con bevande molto fredde può causare dolore acuto o una sensazione di disagio, soprattutto se si soffre di sensibilità dentale o di carie. Inoltre, il passaggio rapido tra temperature calde e fredde può danneggiare lo smalto dei denti nel lungo periodo.

Bere bevande ghiacciate può dare una temporanea sensazione di freschezza, ma in realtà può aumentare la temperatura corporea complessiva. Quando ingeriamo qualcosa di molto freddo, il corpo cerca di ristabilire l’equilibrio termico, aumentando la produzione di calore interno. Questo può portare a un incremento della sudorazione e, paradossalmente, farci sentire ancora più caldi poco dopo aver bevuto. Per le persone con problemi cardiaci, le bevande ghiacciate possono rappresentare un ulteriore rischio. L’introduzione di liquidi freddi può causare una risposta vascolare che comporta un aumento temporaneo della pressione sanguigna. Questo è particolarmente preoccupante per chi soffre di ipertensione o altre condizioni cardiovascolari, poiché può aumentare il rischio di eventi cardiaci acuti.

 

Optare per alternative più sicure e ugualmente rinfrescanti

Per evitare i rischi associati alle bevande ghiacciate, è consigliabile optare per alternative più sicure e ugualmente rinfrescanti. Le bevande a temperatura ambiente o leggermente fresche possono idratare efficacemente senza stressare il corpo. Acque aromatizzate con frutta, tè leggermente raffreddati, o succhi di frutta naturali sono ottime opzioni. Inoltre, consumare frutta ricca di acqua come anguria, cetriolo, o melone può contribuire a mantenere il corpo idratato e fresco.

In conclusione, sebbene possa sembrare allettante bere bevande ghiacciate per combattere il caldo estivo, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi per la salute che comportano. Prudenza e moderazione sono fondamentali per godere dell’estate in modo sicuro e salutare.

Immagine di Racool_studio su Freepik

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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