Il caffè è senza dubbio la bevanda più consumata e diffusa in tutto il mondo. Merito soprattutto della caffeina al suo interno, un alcaloide naturale con grandi funzioni di energizzante. Infatti, ha una buona funzione nervina, migliorando il livello di attenzione delle funzioni psichiche, ed un effetto cardio-circolatorio, come vasodilatatore accelerando il ritmo del cuore.
Se assunto con moderazione, il caffè non comporta problemi ma, un eccessivo utilizzo, può portare, oltre che alla dipendenza dalla caffeina, anche altri problemi di salute, come dimostra una recente ricerca scientifica.
Troppo caffè può aumentare il rischio di cancro ai polmoni
Un gruppo di ricercatori degli Stati Uniti e dell’Asia hanno effettuato una ricerca scientifica per mostrare i rischi di un eccessivo consumo di questa bevanda. I risultati poi sono stati presentati alla conferenza annuale dell’American Association for Cancer Research che si è tenuta ad Atlanta, in Georgia.
La ricerca consisteva nell’analizzare oltre un milioni di persone, non fumatrici, ma che bevevano il caffè due o più volte al giorno. L’obiettivo dello studio, infatti, era quello di capire se esiste una correlazione tra la bevanda e il rischio di andare incontro al cancro ai polmoni. A fine test, infatti, a circa 20.500 di questi partecipanti è stata diagnosticata la malattia.
“Grazie all’analisi di molti lavori, è stato possibile distinguere l’uso del caffè tra le altre cause delle malattie tumorali dell’apparato respiratorio. Poiché il fumo è la causa principale del cancro ai polmoni, e i fumatori spesso consumano caffè, c’è il rischio di un’interpretazione errata dei risultati. I risultati mostrano che per i fumatori che bevono un paio di tazze di caffè al giorno il rischio di cancro è aumentato del 41%; per i non fumatori, invece, del 37%.”