Nella serata di San Valentino, un bolide ha illuminato i cieli italiani con diverse segnalazioni, soprattutto sui social network, da tutta la penisola. La meteora ha illuminato per qualche secondo i cieli di tutta Italia verso le 18:30 del 14 febbraio.
Una meteora verde brillante ed esplosiva
Tra le diverse immagini e video postati suoi social da coloro che hanno testimoniato l’evento, si nota il colore tendente al verde del bolide di ieri sera. L’evento si è verificato dunque a poco meno di 24h di distanza dal bolide che il 13 febbraio attorno alle 20:00 ha solcato i cieli francesi.
Secondo le testimonianze sembra che l’esplosione del meteorite nell’atmosfera terrestre abbia provocato anche un boato, che ha seguito la meteora con la sua scia e poi l’esplosione luminosa.
Al momento non ci sono state fortunatamente segnalazioni ai Vigili del Fuoco o alle Forze dell’Ordine riguardo eventuali danni a cose o persone. In moltissimi hanno anche notato il colore della scia della meteora, descritta dai testimoni con colori tra il verde acceso ed il turchese.
Ma che cos’è un bolide?
Questo termine, dal greco bolis, cioè proiettile, è ormai di uso comune, anche se non si tratta di una nomenclatura scientifica. Indica comunemente una meteora con una luminosità elevata ed una magnitudine negativa.
Presso gli astrofili dunque, ma non per gli astronomi che non distinguono le meteore in base alla loro luminosità, un bolide indica una meteora che raggiunge una magnitudine almeno pari a quella massima raggiunta da Venere, o superiore.
Ciò che li caratterizza maggiormente e che li differenzia dalle comuni meteore è la loro capacità di assumere colori diversi dal bianco. Spesso infatti possiamo ammirare bolidi con colori ben identificabili che variano tra il rosso, l’azzurro, l’arancione e il verde smeraldo, come nel caso di questo particolare bolide. La particolare colorazione è dovuta alla composizione chimica e nel caso del verde indica una prevalenza di magnesio.
Una meteora di questo tipo può avere una durata che supera i 10 secondi. Il record documentato è infatti di ben 101 secondi ed appartiene all’enorme bolide diurno apparso sopra gli Stati Uniti nel 1972. I bolidi possono inoltre presentare flare, frammentazioni e seguire delle traiettorie non rettilinee.
Anche il rumore, che va da un suolo simile ad un tuono lontano fino ad un colpo di cannone, è una caratteristica tipica dei bolidi. In genere il suono viene percepito da 1 a 3 minuti dopo l’apparizione della meteora e in genere sono percepibili solo i suoni generati a un’altezza non superiore a 50 km dalla superficie terrestre.
In questi due giorni dunque il cielo ha fatto letteralmente scintille in Europa, regalando spettacolari fuochi d’artificio naturali a tutti gli innamorati e soprattutto agli appassionati di astronomia.
Ecco il video postato su Twitter:
☄️ #meteora bolide luminoso visto anche nei cieli del #Salento la sera del #14febbraio pic.twitter.com/4sP9eHkFsS
— MeteOne Puglia e Basilicata (@MeteOnePB) February 14, 2023
Ph. Credit: MeteoOne Puglia e Basilicata via Twitter