Le bottiglie di plastica sono il metodo principale con cui beviamo l’acqua a tavola, per strada, in palestra ecc. Nessuno mai penserebbe ad effetti negativi, visto che sono facilmente trasportabili, ci aiutano ad idratarci, e sono anche ecologiche. Eppure non è così.
Il bisfenolo A (comunemente noto come BPA), una sostanza chimica utilizzata per la produzione di plastica in policarbonato, può creare problemi dell’acqua poiché questa sostanza chimica dannosa può penetrarla. I ricercatori hanno collegato BPA a una vasta gamma di problemi di salute. Ciò include alcuni disturbi endocrini che influenzano la fertilità sia maschile che femminile, aumentando il rischio di alcuni tumori.
Ma questo non è l’unico problema con l’acqua in bottiglia. Uno studio di Frontiers in Chemistry ha analizzato le bottiglie d’acqua di diversi produttori e paesi e ha scoperto che il 93% aveva minuscole particelle di plastica, note come microplastiche, che filtravano nell’acqua in bottiglia.
Le bottiglie di plastica sono pericolose
Per evitare questi problemi, la maggior parte dei produttori evitano di usare il bisfenolo A. Tuttavia, i prodotti in plastica con i numeri di riciclaggio 3 e 7 possono contenere BPA, BPS o BPF.
Neanche le bottiglie di plastica riutilizzabili migliorano la situazione. In uno studio condotto da Treadmill Review, i ricercatori hanno testato diversi tipi di bottiglie d’acqua riutilizzabili utilizzate dagli atleti per una settimana e hanno scoperto che il numero di batteri ha raggiunto in media più di 313,499 unità formanti colonie per centimetro quadrato, a seconda del tipo di bottiglia. Ben il 60% di quei germi ha fatto ammalare l’atleta.
Seppur possa sembrare difficile da attuare ed anche molto controtendenza, conviene investire in una bottiglia di vetro o acciaio inossidabile. Ciò non solo gioverà alla propria salute, ma verrà aiutata anche l’ecosostenibilità dell’ambiente.