Il clima sta cambiando e così lo stanno facendo anche i vari ecosistemi del nostro pianeta. Molte zone stanno subendo dei cambiamenti profondi con pesanti ripercussioni sugli animali. I mari e gli oceani sono tra i più colpiti quindi tutto quello che vive tra queste acque è a rischio, o forse no. Apparentemente i calamari non stanno avendo dei problemi con l’aumento delle temperature e dell’acidità dell’acqua causata dall’anidride carbonica.
Secondo uno studio portato avanti da alcuni biologi, alcune specie di calamari da loro analizzate non stanno subendo cambiamenti dovuti dall’aumento dell’anidride carbonica e secondo loro potrebbero addirittura giovarne. Diversi giorni fa il pianeta Terra ha raggiunto un record ovvero la concentrazione di anidride carbonica presente nell’aria ovvero sopra i 400 ppm. Entro la fine del secolo, se si continua così, potrebbe arrivare a 900 ppm cambiando radicalmente la vita sul pianeta.
I calamari
Tornando a questi animali, i ricercatori della James Cook University del Queensland ne hanno esaminati di due specie ovvero il calamaro tropicale e il pinna grande; entrambi sono specie definite pigmeo quindi quelli più grandi potrebbero reagire in modo diverso. In ogni caso la popolazione di questa specie potrebbe aumentare visto che le loro prestazioni non sono influenzate dal metabolismo aerobico. Sono stati condotti dei test in acqua con una concentrazione di 900 ppm e questi cefalopodi non hanno mostrato alcun segno di soffrirne.
Ecco una dichiarazione di uno degli autori: “Probabilmente vedremo certe specie come adatte per avere successo nei nostri oceani che cambiano rapidamente, e queste specie di calamaro possono essere tra queste. La cosa che sta emergendo con più certezza è che sarà un mondo molto diverso.“