Un nuovo studio sulla rivista pubblicato Proceedings of the National Academy of Sciences ha evidenziato un aspetto importante sulla lotta al cambiamento climatico. Nonostante l’importanza delle foreste e di conseguenza che ne viene data alla protezione, al ritmo attuale del riscaldamento globale le foreste potrebbero non essere in grado di adattarsi abbastanza velocemente per rimanere in salute.
Lo studio, che si è concentrato sulle foreste dell’Ovest degli Stati Uniti, ha sottolineato come gli alberi si stanno evolvendo per far fronte alle temperature più calde, ma al tempo stesso stanno diventando sempre più sconnessi con il loro ambiente. In sostanza, reggono al più caldo, ma diventando meno coesi con il resto diventando più inclini a morire o essere suscettibili a incendi o infestazioni di insetti.
Un effetto particolare del cambiamento climatico sugli alberi
Anche se alcune specie di alberi stanno diventando più rigogliosi a causa del clima, il cambiamento climatico sta battendo quegli adattamenti. Il rapporto tra gli alberi sta mutando e nuove specie non stanno entrando nelle foreste. Invece le specie stabili che preferiscono condizioni più fredde e umide stanno morendo o sono state indebolite e attaccate dagli insetti. Ciò potrebbe portare a vasti cambiamenti ecologici nel corso dei secoli o forse anche decenni.
Gli alberi delle foreste potrebbero diventare sempre più vulnerabili alle condizioni meteorologiche estreme e le foreste potrebbero trasformarsi in prati in grado di supportare solo una limitata biodiversità. Ciò pone l’urgente necessità di adottare azioni di mitigazione e adattamento per ridurre le emissioni di gas serra e proteggere le foreste dagli effetti del cambiamento climatico.