Il cambiamento climatico influenza la nostra vita e la nostra società. Tra gli infiniti effetti, alcuni ricercatori hanno notato come ce n’è uno particolare che influenza le nascite. Si parla sempre più spesso di parti pretermine, ovvero prima dei nove mesi con conseguente patologie respiratorie. La colpa specifica è delle temperature estreme più calde che hanno aumentato il rischio di queste nascite del 60%.
Oltre a questo, ci sono altri aspetti del cambiamento climatico che sembrano favorire questo fenomeno. Nell’aria sono presente molte più particelle dannose sospese rispetto a qualche anno fa. La presenza è dovuta soprattutto a eventi climatici avversi come la siccità, le stagioni sempre più irregolari con un ciclo dell’acqua disequilibrato e incendi. Queste particelle hanno un impatto maggiore alle vie respiratorie che appaiate con le nascite premature rende generazioni più fragili.
Più nascite pretermine a causa del cambiamento climatico
Le parole di un team di ricercatori della Flinders University in Australia: “Abbiamo analizzato i dati per mostrare come alcuni tipi di eventi meteorologici futuri peggioreranno particolari problemi medici nella popolazione. Abbiamo identificato molti collegamenti diretti tra il cambiamento climatico e la salute dei bambini, il più forte dei quali è stato un aumento del rischio medio di parto pretermine del 60% a causa dell’esposizione a temperature estreme”.
Il cambiamento climatico cambierà molto la nostra società. Ci saranno delle rivoluzioni profonde che sicuramente porteranno a rivedere le stime di crescita della popolazione di molti paesi nel mondo. Con la salute dei neonati e dei nascituri sempre più a rischio a causa proprio del clima, viene difficile pensare che tutto rimarrà uguale.