La nascita della scena del surf in Italia risale solamente a pochi anni fa. Rapidamente questo sport sta prendendo piede in tutto il paese. Ma la crescita della cultura del surf italiano coincide con quella degli effetti del cambiamento climatico.
Il riscaldamento globale, sta influenzando la crescita di questo sport. Infatti l’aumento di temperatura degli oceani e dei mari ha come conseguenza una crescita guaduale delle onde. Ciò significa che i surfisti hanno una maggiore probabilità di fare pratica in un luogo che, di norma, non è particolarmente esposto alle onde.
Le conseguenze
Roberto D’Amico, uno dei più importanti surfer italiani e campione italiano, ha ultimamente registrato una clip video nella quale vuole mostrare le conseguenze del cambiamento climatico. Il video, intitolato “Italian Storm” vuole essere un messaggio per renderci più consepevoli i cambiamenti ambientali che minacciano le nostre coste.
D’Amico ha affermato: “Purtroppo alcune delle più belle onde che abbiamo il piacere di surfare in Italia sono generate al seguito di perturbazioni che a causa dei cambiamenti climatici. Voglio sfruttare questa opportunità per creare consapevolezza sulla distruzione e l’inquinamento lungo la costa italiana“.
L’inquinamento
Inoltre, le coste italiane non solo sono messe a rischio dai cambiamenti climatici, ma anche dall’enorme quantità di rifiuti disseminati sulle spiagge. I surfisti italiani stanno facendo il possibile per sensibilizzare i locali sull’argomento, come già succede in altri paesi del mondo. Come ha affermato Roberto D’Amico: “Questo video è un messaggio per tutti noi, per dare un piccolo aiuto ogni volta che è possibile“.