Sì, in Cina ci sono anche le piramidi. Non sono famose come quelle in Egitto, ma condividono con esse alcune caratteristiche. Tuttavia, queste antiche piramidi cinesi erano avvolte in un mistero che ha sempre incuriosito gli scienziati. Che ora è finalmente svelato.
Come le famose piramidi d’Egitto, le piramidi (ovvero tombe a forma di piramide) costruite durante la dinastia Han, sono perfettamente allineate con i punti cardinali. Tuttavia, vi è un dettaglio in queste piramidi che ha sempre incuriosito gli scienziati. Mentre alcune di queste piramidi orientali mostrano un allineamento quasi perfetto con il Polo Nord, altre hanno una piccola deviazione di quasi 14 gradi.
Questa deviazione potrebbe essere stata un errore degli architetti?
Sebbene questa sia la risposta più semplice, non corrisponde alla verità. Un astronomo italiano, Giulio Magli, propose un’ipotesi molto più interessante: forse i costruttori delle piramidi cinesi non volevano davvero puntare al Polo Nord, ma alla Stella Polare.
La teoria di Magli si basa sul moto del nostro pianeta, noto come precessione degli equinozi, che fa sì che la terra produca un movimento circolare che richiede 25.700 anni per essere completato. Ciò significa che il Polo Nord e la Stella del Nord sono ora allineati ma non si trovano nella stessa posizione da 2.000 anni.
I modelli di orientamento delle tombe a forma di piramide, abitazioni dei resti degli imperatori cinesi della dinastia Han, nascondono la traccia su alcune delle tradizioni familiari del Celeste Impero, che ha scelto modi diversi di esprimere la sua grandezza e potenza.
Lo studio, pubblicato a settembre su Archaeological Research in Asia, si è basato sull’analisi di immagini satellitari di strutture lungo le rive del fiume Wei nei pressi della città di Xian nella provincia dello Shaanxi.
Così, la ricerca Magli suggerisce che la piramide in cui si trovano i resti di Qin Shi Huang, l’imperatore della dinastia Han, sia allineata con notevole precisione al poli nord e sud della Terra, fatto gli architetti hanno realizzato osservando il posizione del Sole e delle costellazioni.
Al contrario, alcuni dei suoi successori optarono per seguire l’orientamento della Stella Polare, considerata nell’antica Cina come il grande imperatore del cielo. Secondo i calcoli di Magli, le posizioni storiche di questo corpo celeste coincidono con l’orientamento di quelle tombe che si discostano dal modello nord-sud. I suoi occupanti ordinarono la costruzione delle loro tombe in questo modo per dimostrare che erano alleati di quel potente imperatore del cielo.