Le ultime notizie sul cambiamento climatico sono tutt’altro che positive. Dopo un lockdown che ha quasi coinvolto tutti, il quale sembrava che avrebbe dato un minimo di respiro al pianeta, quest’anno abbiano assistito a una serie di record in negativo. Nuove livelli di alte temperature in moltissimi paesi in giro per il mondo, come in Italia. Eventi atmosferici particolarmente distruttivi e tutto quello che ne consegue.
La pura sembrerebbe essere quella di essere completamente fuori rotta per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati con l’Accordo di Parigi. Un nuovo studio dei ricercatori dell’Imperial College di Londra ha dimostrato invece che se venissero comunque raggiunti gli impegni cosiddetti net-zero, sarebbe ancora possibile rientrare in tali obiettivi ovvero quello di limitare l’aumento della temperatura media del mondo di 2,0 gradi Celsius.
Cambiamento climatico: obiettivi ancora raggiungibili
Le parole del co-autore dello studio, il dottor Joeri Rogelj: “L’ondata di obiettivi di net-zero da parte dei paesi mostra che capiscono dove devono atterrare le nostre emissioni per fermare il riscaldamento globale. Tuttavia, essi avranno un impatto solo se saranno raggiunti. Attualmente, gli impegni a breve termine dei paesi non tracciano ancora un percorso verso il raggiungimento dei loro obiettivi di zero netto a lungo termine e, anche con le ipotesi più ottimistiche, ci aspettiamo ancora che supereremo 1,5°C con un ampio margine. Altro lavoro e obiettivi più ambiziosi sono ancora necessari”.
In sostanza al momento si stanno fallendo gli obiettivi nel breve periodo per ridurre gli effetti del cambiamento climatico, ma questo potrebbe essere una spinta in più per raggiungere quelli del medio e lungo periodo, di fatto quelli più im2portanti