News

Campo magnetico: la Terra rischiò di perderlo milioni di anni fa

Anche se fondamentalmente invisibile il campo magnetico è un tassello fondamentale del nostro pianeta. La sua origine è da ricercare nel metallo solido e fuso che si muove al centro della Terra mentre se fosse visibile ad occhio nudo apparirebbe come delle onde che si congiungo ai poli e si allargano nello spazio. Tra le tante utilità uno delle principali è quella di fare da schermo per le pesanti e pericolose radiazioni solari.

Apparentemente, almeno secondo uno studio pubblicato settimana scorsa su Nature Geoscience, la Terra ha rischiato di perdere tale campo, questa protezione. Se fosse effettivamente sparito ci sarebbe stato un effetto a catena che avrebbe visto la sparizione dell’atmosfera e l’annientamento di qualsiasi organismo presente per via delle radiazioni.

 

Solidificato nel momento giusto

Il collasso venne scampato verso il periodo noto come Ediacarano nel quale il metallo iniziò a solidificarsi, in parte, creando un nucleo spesso. Così facendo il campo magnetico divenne più potente e tale potenza crebbe fino ai giorni nostri; si calcola che attualmente risulta essere 10 volte più forte di sempre il processo non è finito però e questo per via proprio della conformazione di tutto il sistema.

Il metallo presente, una lega di ferro e nichel, presenta una temperatura di 5.430 gradi celsius, ma il nucleo solido risulta essere più freddo. Col passare dei secoli questa differenza di temperatura la sta dando vinta alla parte solida che sta aumentando mentre quella liquida continua a muoversi. Questo processo fa si che il calore viene spinto verso l’esterno dando più forza al campo magnetico.

Durante quel periodo in ogni caso l‘irradiamento dal sole sarà risultato maggiore e quindi non tutti gli organismi sono sopravvissuti, almeno secondo le teorie più accreditate.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Ruolo del sonno nella ristrutturazione del cervello e nel consolidamento della memoria

Il sonno non è solo un periodo di riposo per il corpo, ma un processo attivo e fondamentale per il…

31 Marzo 2025

New Time Crystal: una scoperta che sfida il concetto di tempo e movimento

Gli scienziati hanno identificato un nuovo tipo di cristallo temporale, un'entità quantistica capace di ripetere schemi di movimento senza consumo…

31 Marzo 2025

L’IA costerà sempre meno, secondo OpenAI

Il focus dell'intero settore della tecnologia è mirato in questi anni sull'intelligenza artificiale e su tutto ciò che ruota attorno al…

31 Marzo 2025

Clima: l’ossigeno nei laghi sta diminuendo drasticamente

Nell'acqua c'è ossigeno, non da solo, ma legato ad atomi di idrogeno. È presente nell'acqua salata e in quella dolce…

30 Marzo 2025

Il cuore dell’oceano sta rallentando: conseguenze globali per il clima

La circolazione termoalina, spesso definita il "nastro trasportatore" dell’oceano, è un complesso sistema di correnti marine che regola il clima…

30 Marzo 2025

Su WhatsApp arriva il tasto per Meta AI: ecco a cosa serve

Da qualche giorni, diversi utenti italiani hanno visto comparire un nuovo tasto all'interno della loro app WhatsApp. Di che si…

30 Marzo 2025