Cancro alla prostata, ecco il nuovo test molto più affidabile

E' stato sviluppato un inedito nuovo test per il cancro alla prostata che potrà dire con certezza agli uomini di non sviluppare mai la malattia.

Un nuovo test del cancro alla prostata, una tantum, all’età di 55 anni promette di dare agli uomini “la pace della mente” che non svilupperanno mai la malattia, hanno rivelato gli scienziati.

La scansione di 10 minuti, che potrebbe essere srotolata nei supermercati e nei centri commerciali, rileva i tumori pericolosi anni prima che causino danni mentre ignorano le crescite che non rappresentano una minaccia.

Soggetto a un processo finanziato dal governo a partire da questa estate, la nuova tecnica di risonanza magnetica (MRI) dovrebbe consentire il primo programma di screening universale al mondo per il cancro alla prostata.

 

Il nuovo test per il cancro alla prostata

La malattia uccide attualmente oltre 11.600 uomini nel Regno Unito ogni anno. Tutte le donne in Inghilterra sono invitate a sottoporsi a mammografia per controllare il cancro al seno ogni tre anni, dai 50 ai 70 anni.

Tuttavia, l’attuale test di screening per il cancro alla prostata è così inaffidabile che applicarlo a uomini senza sintomi in generale farebbe più male che bene. Si ritiene che l’analisi del sangue dell’antigene prostatico specifico (PSA) non superi il 15% dei tumori, mentre molti di questi non presenteranno alcun rischio.

Al contrario, il nuovo test di risonanza magnetica, che non prevede l’iniezione o la radiazione e non richiede un medico, è stato perfezionato per diagnosticare solo i tumori che influenzano la “quantità o qualità della vita”, secondo il professor Mark Emberton, dell’Università di Londra (UCL), che co-guida il progetto.

“Il cancro alla prostata è a crescita piuttosto lenta, quindi se la prostata torna molto pulita a 55, 60 anni – non so a che età avremo ancora scelto – probabilmente è molto improbabile che tu faccia il cancro alla prostata. La cosa bella della risonanza magnetica è che trascura molti tumori che non devono essere diagnosticati. Questa è la rivoluzione.”