Per anni, molti studi hanno attributi alla cannabis la possibilità di ridurre la fertilità negli uomini a causa del consumo. Una nuova ricerca sembra però smentire queste precedenti scoperte. La scoperta per ora si basa su un gruppo non grosso di individui volontari, appena 921. A quest’ultimi è stata analizzato lo sperma nel volume spermatico, nello conta spermatica totale, nella concentrazione spermatica e nella motilità. Tutti insieme sono i parametri fondamentali per determinare la fertilità.
Quello che i ricercatori hanno scoperto è che sì, effettivamente l’uso della cannabis sembra avere un’influenza sui sopracitati fattori, ma in generale non hanno un peso tale da influire sulla fertilità totale di un individuo. Come detto, si tratta di un campione troppo piccolo, ma sicuramente apre la strada per possibili nuove direzioni per altri studi.
L’effetto della cannabis sullo sperma
Le parole dei ricercatori: “L’uso cronico di cannabis tra gli uomini è stato associato a concentrazioni di testosterone inferiori e ad alterazioni di altri ormoni rilevanti per la qualità dello sperma. Gli studi hanno anche dimostrato associazioni tra l’uso cronico di cannabis e la scarsa qualità dello sperma, ma i risultati sono stati incoerenti tra i diversi parametri ormonali e riproduttivi. Esistono scarse informazioni sugli effetti dell’uso di cannabis sulla qualità dello sperma. Gli studi epidemiologici sull’uso di questa sostanza e sulla qualità dello sperma sono stati limitati e i risultati sono stati incoerenti.”
Gli studi precedenti non sono campati in aria, soprattutto quando si guarda all’effetto della cannabis sugli animali. E’ stato visto come il THC ha una forte influenza sui testicoli degli animali ed è sorprendente che questo non si traduca anche per gli uomini.