L‘alimentazione è un aspetto fondamentale per vivere in modo sano sia fisicamente che mentalmente. Ci sono alimenti che vanno mangiati con frequenza in quanto ottimali per l’organismo, altri invece che vengono riportati come pericolosi a lungo andare per la salute. Uno tra questi è la famigerata carne rossa, senza dubbio uno dei prodotti più amati dalle persone (non vegetariane o vegane).
Si è sempre raccomandato di mangiare con poca frequenza carne rossa, che se fatto il contrario, si va incontro al rischio di malattie cardiocircolatorie. Durante la settimana, però, è uscito un nuovo studio che ha messo in dubbio la raccomandazione di lunga data di mangiare meno carne rossa. Scopriamo meglio.
La carne rossa fa male o no?
Un recente articolo pubblicato su Annals of Internal Medicine ha affermato che i consigli finora dati al pubblico di mangiare meno carne rossa e trasformata non è supportata da forti prove riguardo alla correlazione con malattie cardiache, infatti raccomandano che non è necessario negli adulti monitorare la frequenza e la quantità con cui la mangiano.
“Ciò che questi ricercatori hanno fatto è utilizzare uno strumento di valutazione per esaminare la forza dei dati sull’associazione tra il rosso e consumo di carne e mortalità e rischio di malattia”, afferma Don Layman, professore emerito di nutrizione all’Università dell’Illinois. E hanno concluso che le prove esistenti sono molto deboli per confermare quanto detto negli ultimi anni.
Una successiva dichiarazione in merito è stata rilasciata dall’Harvard University: “La pubblicazione di questi studi e le linee guida sulla carne in un’importante rivista medica è sfortunata perché seguire le nuove linee guida potrebbe potenzialmente danneggiare la salute delle persone, la salute pubblica e la salute planetaria”
Quello che gli esperti vogliono far capire alle persone ed ai nutrizionisti che affermavano che la carne rossa aumentasse il rischio di malattie cardiocircolatorie è che non si nega una relazione tra malattie e quest’ultima, ma semplicemente non si può affermare che sia la carne rossa la causa di esse.