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Celia è il nuovo assistente vocale di Huawei

Dato che non esiste alcun Assistente Google sugli ultimi dispositivi Huawei, inclusa la serie P40, la compagnia ha svelato il suo assistente vocale chiamato Celia. L’Assistente comprenderà comandi in inglese, francese e spagnolo e avrà le stesse funzionalità di Siri al momento del lancio, ovvero alcune interazioni vocali basilari con le funzioni principali del telefono.

Ciò significa che, in sostanza, Celia può rispondere a domande sul tempo, avviare chiamate o inviare messaggi di testo, può inoltre impostare dei promemoria sul calendario, riprodurre musica e persino eseguire traduzioni. C’è anche un elemento della fotocamera AI che può identificare gli alimenti e stimarne il numero di calorie. Nel corso del tempo, Huawei ha affermato che l’assistente potrebbe aggiungere più funzionalità e apparire su altri dispositivi oltre agli smartphone.

Oltre a questa funzionalità, Huawei ha anche incluso una parola d’ordine “Hey Celia”. In pratica funziona proprio come “Hey Google” o, più precisamente, come “Hey Siri”. In effetti, i due assistenti sono così simili che in alcuni casi Celia ha attivato Siri su degli iPhone nelle vicinanze. Avi Greengart ha riferito su Twitter che ogni volta che qualcuno dice “Hey Celia” ad alta voce, l’assistente attiva Siri su qualsiasi dispositivo Apple nelle vicinanze.

Quando sarà disponibile Celia?

Huawei ha svelato Celia per la prima volta l’anno scorso, presentato come la versione globale del suo assistente vocale in lingua cinese chiamato Xiaoyi.

Celia sarà disponibile sui dispositivi Huawei attraverso un successivo aggiornamento, quando EMUI 10.1 arriverà ufficialmente insieme alla serie di telefoni P40 il 7 aprile. Al momento non sappiamo se il nuovo assistente vocale coesiterà con il Google Assistant sui dispositivi Huawei più vecchi che hanno ancora app Google installate.

Tags: celiahuawei
Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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