News

Uccidere le cellule tumorali con un laser: una nuova tecnica non invasiva

La lotta al cancro è una delle peggiori che si possa affrontare, sia a livello psicologico che fisico. I trattamenti che finora sono risultati efficaci sono anche parecchio invasivi o comunque dolorosi; un esempio banalissimo può essere la chemioterapia che è sostanzialmente l’avvelenamento del corpo con lo scopo di uccidere le forme tumorali. Di recente un team di scienziati dell’Università dell’Arkansas sono riusciti a testare con successo una nuova tecnica che risulta tutt’altro che invasiva.

Come da titolo si basa su un laser il quale usato dall’esterno dell’organismo è capace di rintracciare le cellule tumorali ed eliminarle. L’idea dietro questa tecnica è uccidere tali cellule ancora prima che inizino a mestatizzare o anche diffondersi in altre zone del corpo. Il concetto di funzionamento è semplice ovvero le cellule colpite dal laser finiscono per assorbire molta più luce delle altri e questo le porta a collassare a causa del calore prodotto.

 

Cellule tumorali e laser

Ecco la dichiarazione di Vladimir Zharov, autore dello studio: “Questa tecnologia ha il potenziale per inibire significativamente la progressione della metastasi. L’uso dei laser ha rivoluzionato la diagnosi e il trattamento delle malattie, ma le grandi dimensioni dei laser ne hanno impedito l’uso in molte applicazioni mediche a livello cellulare. In un paziente, abbiamo distrutto il 96 percento delle cellule tumorali.

Ovviamente un trattamento medico del genere risulta essere una manna rispetto a quelli attualmente in uso. In realtà non è la prima volta che viene usata una tecnica del genere e questo potrebbe sottolineare il fatto che in un futuro troppo lontano questa diventerà una terapia riconosciuta e funzionante.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Clima: l’ossigeno nei laghi sta diminuendo drasticamente

Nell'acqua c'è ossigeno, non da solo, ma legato ad atomi di idrogeno. È presente nell'acqua salata e in quella dolce…

30 Marzo 2025

Il cuore dell’oceano sta rallentando: conseguenze globali per il clima

La circolazione termoalina, spesso definita il "nastro trasportatore" dell’oceano, è un complesso sistema di correnti marine che regola il clima…

30 Marzo 2025

Su WhatsApp arriva il tasto per Meta AI: ecco a cosa serve

Da qualche giorni, diversi utenti italiani hanno visto comparire un nuovo tasto all'interno della loro app WhatsApp. Di che si…

30 Marzo 2025

Il diabete di tipo 2 può alterare il cervello in modo simile all’Alzheimer precoce

Il diabete di tipo 2 (T2D) e l'obesità sono condizioni metaboliche caratterizzate da una ridotta sensibilità all'insulina, nota come insulino-resistenza.…

30 Marzo 2025

WhatsApp: ecco come attivare la “modalità capibara”

In questi giorni si sta parlando spesso della "modalità capibara" su WhatsApp. Nonostante si stia diffondendo molto velocemente, ci sono…

29 Marzo 2025

Dieta ricca di grassi può compromettere la memoria in pochi giorni: ecco cosa dice la scienza

Negli ultimi anni, la ricerca ha dimostrato che l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute del cervello. Un recente studio…

29 Marzo 2025

Read More