News

A Chernobyl stanno crescendo funghi capaci di assorbire le radiazioni

Un fungo nato nell’area circostante la centrale nucleare di Chernobyl potrebbe essere usato per proteggere gli uomini da radiazioni mortali, hanno scoperto i ricercatori. Il reattore nucleare di Chernobyl, in Ucraina, esplose il 26 aprile 1986, uccidendo 31 persone e provocando l’evacuazione di circa 50.000 persone e il conseguente abbandono di una vasta area urbana. Il disastro rese necessaria quella che ad oggi è considerata la seconda bonifica più costosa della storia umana, costando l’equivalente di 46 miliardi di euro.

Tuttavia, gli scienziati potrebbero aver scoperto che qualcosa di buono sta nascendo nei luoghi della tragedia, dopo aver trovato una colonia di funghi che potrebbe aiutare a proteggere l’uomo dalle radiazioni. I funghi in questione sono stati scoperti nel 1991, cinque anni dopo il disastro, e ora gli esperti hanno scoperto che essi si nutrono di radiazioni, cosa che ha lasciato gli scienziati senza parole. Il Cryptococcus neoformans contiene grandi quantità di melanina, un pigmento che si trova nella pelle e che la rende scura. Gli alti livelli di melanina assorbono la radiazione nociva, trasformandola in energia chimica, allo stesso modo in cui le piante convertono l’anidride carbonica e la clorofilla in ossigeno e glucosio attraverso la fotosintesi.

 

Questi funghi, cresciuti nell’area della centrale nucleare di Chernobyl, sono ricchi di melanina e possono assorbire le radiazioni nocive

È un processo noto come radiosintesi e gli scienziati ritengono che potrebbe essere usato a beneficio degli esseri umani. Gli scienziati della NASA credono di essere in grado di sfruttare la radiosintesi dei funghi e usarla per creare prodotti che possano proteggere ad esempio dalle radiazioni dei raggi del sole. Un altro possibile uso di questi funghi sarebbe quello di immagazzinare energia; gli esperti che ritengono che potrebbe essere un’alternativa biologica ai pannelli solari. Kasthuri Venkateswaran, scienziato che ha studiato l’incredibile specie fungina, ritiene inoltre che potrebbero essere utili per i malati di cancro sottoposti a chemioterapia, nonchè per proteggere gli ingegneri nelle centrali nucleari.

Il team di ricerca ha affermato: “I funghi che crescono nel reattore di Chernobyl sono funghi radiotrofici e sono particolarmente ricchi di melanina. La melanina assorbe le radiazioni e le converte in altre forme di energia, compresa quella elettrica. La nostra ricerca riguarda l’uso della melanina in combinazione con l’acqua per convertire le radiazioni elettromagnetiche in energia elettrica: questa tecnologia probabilmente troverà il suo posto nella biotecnologia, in quanto non è tossica ed è biocompatibile“.

Nello Giuliano

Recent Posts

Quando i cani parlano: la rivoluzione delle soundboard nella comunicazione animale

Negli ultimi anni, il fenomeno dei cani che utilizzano le soundboard per comunicare con gli esseri umani ha attirato l'attenzione…

26 Dicembre 2024

TikTok decide di non pagare più gli utenti: cosa cambia ora

Nell'ultimo periodo si è ampiamente discusso di TikTok, realtà che non sta vivendo un grande periodo negli Stati Uniti, proprio per…

26 Dicembre 2024

Una Mostra che Racconta il Natale Attraverso i Secoli grazie a una Bibbia in Miniatura

Una piccola Bibbia in miniatura, risalente al 1911, è tra i protagonisti di una straordinaria esposizione natalizia presso la Biblioteca…

26 Dicembre 2024

iPhone 17 Air: ecco i 4 vantaggi rispetto ai modelli Pro

Nel 2025, Apple porterà in campo un iPhone completamente nuovo. Il nome non ufficiale è iPhone 17 Air e per…

26 Dicembre 2024

Consumo moderato di vino e salute cardiovascolare: nuove prove e benefici

Negli ultimi anni, il consumo moderato di vino, in particolare il vino rosso, è stato al centro di numerosi studi…

26 Dicembre 2024

Amazon: le offerte di Natale sono davvero pazzesche

Chi dice che il giorno di Natale non sia adatto per fare shopping? Su Amazon sono comparse una serie di…

25 Dicembre 2024