La Cina si trova attualmente ad essere sia la seconda potenza economica al mondo che la prima e questo varia per via dei dati, in ogni caso l’egemonia statunitense è sempre via via pronta a diventare un ricordo. Uno dei sintomi dell’economia in crescita è sicuramente il benessere, ma anche la possibilità di esplorare cose che prima erano precluse o comunque non prioritarie.
Ecco che la Cina si è buttata a capofitto nell’esplorazione spaziale, anche se è da un po’ ormai che lo fa, ma ieri sera è partita una missione particolare. Si tratta di Chang’e 4 e il suo obiettivo è raggiungere la Luna, per la precisione il suo lato oscuro ovvero quello più lontano dalla Terra e quindi più difficile da raggiungere. Oltre a questo aspetto c’è anche il fatto che è poco conosciuto quindi anche i siti d’atterraggio risultano essere un’incognita. Un successo in tal senso posizionerà la Cina in cima all’olimpo nel settore, almeno finché non verrà raggiunto Marte.
La Cina e la Luna
Ora che il lancio è stato effettuato con successo, ma prima che raggiunga il punto indicato ci vogliono 27 giorni. Il cratere Von Karman è il punto prefissato e li verranno sganciati un lander e un rover i quali sono attrezzati di tutto punto e anche di semi di piante e uova i quali serviranno a sperimentare la coltivazione lassù nello spazio.
Il rapido sviluppo della Cina in questo campo è dovuto anche grazie alle collaborazioni con il programmo europeo e quello russo. L’unico limite che è stato messo in questi anni è il fatto di poter salire a bordo dell’ISS, ma dipende dalla presenza degli Stati Uniti.