Le condizioni meteo particolari in Puglia hanno dato vita a uno spettacolo unico e particolare, soprattutto a Barletta. La città e i dintorni sono stati invase da un nutrito sciame di coccinelle, un’enormità di esemplari che hanno dato vita ad assembramenti di proporzioni inquietanti. Detto questo, dagli abitanti è stato visto come un simbolo portafortuna.
Come detto, la causa è stato il meteo. Le precedenti abbondanti piogge e i successivi giorni di caldo, giornate anche con 30 gradi Celsius, hanno causato l’arrivo di frotte di parassiti che hanno iniziato a nutrirsi degli alberi da frutto e delle piante nei dintorni. Quasi una calamità tanto che si pensava di intervenire con pesticidi e altro, ma poi la natura ha risposto.
Dal nulla, un po’ come i parassiti, sono arrivate valanghe di piccoli insetti rossi e arancioni pieni di puntini neri, coccinelle ovviamente, un gran numero di coccinelle. Quest’ultime si nutrono dei parassiti quindi non è stato necessario usare sostanze chimiche.
Barletta e l’invasione di coccinelle
A differenza di quello che è consigliato per le persone, il distanziamento sociale, gli insetti hanno dato vita a enormi assembramenti portafortuna. La risposta della natura a se stessa, sintomo del fatto che le nostre azioni sono spesso inutili.
Le parole degli ambientalisti di Legambiente: “Sono pericolosi perché distruggono futuri frutti. Non siamo certi della correlazione tra i due fenomeni, ma sappiamo che la natura ha tutte le capacità di autoregolarsi, senza l’intervento dell’uomo. Non c’è nulla di preoccupante nell’arrivo delle coccinelle, anzi è un imprevisto estremamente utile.”