Una nuova ricerca condotta da scienziati della NYU Langone Health ha portato alla luce una scoperta sorprendente: il DNA “casuale”, ovvero sequenze di DNA che non codificano per proteine, si comporta in modo diametralmente opposto nel lievito e nei mammiferi, nonostante condividano un antenato comune e meccanismi molecolari simili.
Secondo gli scienziati, la chiave risiede nel diverso “stato predefinito” della trascrizione nelle due specie:
I ricercatori hanno inserito un gene sintetico con il DNA invertito in cellule staminali di lievito e topo.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature. L’autore principale è Jef Boeke, PhD, direttore dell’Institute for Systems Genetics presso la NYU Langone Health. La scoperta ha utilizzato una tecnica chiamata “scrittura del genoma” per creare DNA sintetico e potrebbe avere un impatto significativo sulla nostra comprensione del DNA e del suo ruolo nella salute e nella malattia.
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