Nel viaggio della vita, tutti affrontiamo momenti difficili che mettono alla prova la nostra forza emotiva e mentale. In questo senso, uno nuovo studio, coautore di studenti universitari dell’Università di Wake Forest insieme alla professoressa di psicologia Eranda Jayawickreme, getta luce sull’importanza fondamentale delle strategie di coping per superare le sfide e mantenere il benessere.
Anche se lo studio si è concentrato sugli anziani, le sue conclusioni offrono preziose lezioni per persone di tutte le età.
Lo studio si è proposto di esaminare come i giovani e gli anziani affrontano esperienze altamente emotive e impattanti nelle loro vite, indipendentemente dalla pandemia di COVID-19. Attraverso l’analisi di narrazioni scritte, lo studio ha esplorato se diversi gruppi di età utilizzino strategie di coping uniche per dare significato a questi momenti sfidanti.
I risultati hanno offerto una visione illuminante su come le strategie di coping possano modellare la nostra risposta alle difficoltà della vita.
Lo studio ha analizzato come giovani e anziani utilizzino due processi di ragionamento autobiografico per dare significato agli eventi impattanti della pandemia di COVID-19 e come ciò si relaziona al benessere.
Lo studio ha coinvolto due gruppi di età, giovani dai 17 ai 22 anni e anziani dai 55 agli 83 anni, che hanno condiviso le loro esperienze impattanti e risposto a questionari per valutare il loro benessere. Sebbene fosse atteso che gli anziani optassero per strategie di coping redentive e i giovani per l’approccio esplorativo, i risultati sono stati sorprendenti. Entrambi i gruppi hanno utilizzato entrambe le strategie allo stesso modo, rivelando la ricchezza e la diversità degli approcci di coping.
Lo studio ha messo in luce l’impatto significativo dell’elaborazione redentiva sul benessere emotivo. Il processo di trasformare esperienze emotivamente negative in una prospettiva positiva è emerso come il più solido predittore del benessere tra gli anziani.
Questo approccio ha permesso agli individui anziani di ridefinire situazioni difficili, come l’isolamento durante la pandemia, trovando opportunità preziose, come il rafforzamento dei legami familiari attraverso la tecnologia.
Sebbene lo studio si sia concentrato sugli anziani, le sue conclusioni hanno un valore universale. La capacità di affrontare le sfide con strategie di coping efficaci è essenziale in tutte le fasi della vita.
L’accettazione e il reframing, anziché cambiare attivamente l’ambiente, si sono dimostrati strumenti potenti per gli anziani, fornendo una guida preziosa per tutti nella ricerca della resilienza e del benessere emotivo. Per tutto ciò, si sollecitano ulteriori ricerche per comprendere meglio le condizioni in cui l’elaborazione redentiva influisce sul benessere degli anziani, specialmente in situazioni di stress prolungato.
Gli studiosi ritengono che l’evitamento come strategia di regolazione emotiva negli anziani possa essere rilevante e dovrebbe essere studiato.
Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…
Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…
Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…
Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…
L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…
Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…