News

Coralli artificiali stampati in 3D potranno salvare le barriere coralline

I ricercatori dell’Università di Cambridge e dell’Università della California hanno sviluppato e stampato strutture in tre dimensioni ispirate ai coralli, in grado di produrre popolazioni dense di alghe microscopiche.

Secondo la dichiarazione dell’università britannica, l’obiettivo è quello di salvare le barriere coralline naturali e quindi proteggere l’ambiente. Gli scienziati hanno stampato le strutture in 3D e le hanno usate come incubatrici per la crescita delle alghe. Per creare strutture sofisticate, affidabili per i coralli naturali, i ricercatori hanno utilizzato una rapida tecnica di bioprinting 3D, originariamente sviluppata per la bioprinting delle cellule epatiche artificiali.

I coralli forniscono un habitat ideale per le alghe e producono zucchero attraverso la fotosintesi. Si tratta di uno degli ecosistemi più diversi sulla Terra.

 

Fondali in 3D

Le strutture artificiali, realizzate con materiali biocompatibili, sono estremamente efficienti nella ridistribuzione della luce e danno speranza agli scienziati che, in futuro, intendono creare barriere coralline artificiali per aiutare a mantenere questa struttura e la vitale risorsa naturale della natura.

Abbiamo sviluppato uno scheletro e un tessuto di corallo artificiale con una combinazione di gel polimerici e idrogel con nanomateriali di cellulosa per imitare le proprietà ottiche dei coralli viventi“, ha spiegato la coautrice Silvia Vignolini, dell’Università di Cambridge. “La cellulosa è un biopolimero abbondante ed è eccellente per disperdere la luce“.

Questi coralli 3D “bioprinted” – stampati con la tecnica del bioprinting – possono essere utilizzati come sistema modello per la simbiosi tra alghe e coralli, “che è urgentemente necessario per comprendere la decomposizione della simbiosi durante il declino delle barriere coralline“.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

PS Plus e Xbox Game Pass, numeri ancora da migliorare

PS Plus e Xbox Game Pass, i due servizi di abbonamento offerti rispettivamente da Sony e Microsoft non stanno crescendo quanto preventivato,…

28 Settembre 2024

Finestre che generano energia: la soluzione intelligente per un futuro sostenibile

Le finestre intelligenti rappresentano una delle innovazioni più promettenti nel campo dell’edilizia sostenibile e della gestione energetica. Recenti sviluppi tecnologici…

28 Settembre 2024

Sunshine Guilt: perché non dovremmo sentirci in colpa per restare a casa con il sole

La “Sunshine Guilt”, o senso di colpa da sole, è un fenomeno psicologico che colpisce molte persone, specialmente nelle giornate…

28 Settembre 2024

WhatsApp: arriva la funzione che protegge dai link malevoli

Dopo aver aggiunto una marea di novità volte a migliorare la sicurezza dei suoi utenti, WhatsApp non si ferma. Stando…

27 Settembre 2024

Banana: la buccia come ingrediente in tutto

Cucinare è da molti considerati una cosa molto divertente in quanto ci si può sbizzarrire in molti modi cercando di…

27 Settembre 2024

Cervello e Covid-19: l’impatto cognitivo equivalente a 20 anni di invecchiamento

Il Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulla salute fisica e mentale di milioni di persone in tutto il mondo.…

27 Settembre 2024