Sebbene questo coronavirus si sia originato in Asia, o almeno è questa l’ipotesi più accredita i diversi paesi del continente sono quelli che sono riusciti a contenere meglio la pandemia, con solo qualche eccezione. La prima ondata di contagi è stato molto ridotta rispetto al resto del mondo e i morti sono stati relativamente pochi.
Il contenimento e le misure atte a evitare i nuovi contagi sembravano così funzionare che paesi come la Corea del Sud e il Giappone hanno impedito l’arrivo di una seconda ondata. Purtroppo nell’ultimo periodo qualcosa è cambiato è il coronavirus è tornato a circolare, appartenente anche a causa dell’arrivo del nuovo ceppo inglese.
La precedente capacità di contenere il virus stava favorendo l’economia tanto che gli analisti stavano prevedendo un ottimo 2021, un anno fatto di investimenti a tutto tondo. Questo futuro potrebbe non arrivare così in grande a causa di quello che sta accadendo.
Coronavirus: il ritorno in Asia
Uno dei paesi che presenta una situazione di stress è il Giappone con il sistema sanitario che, a detta dei medici, sta subendo una pressione maggiore rispetto ai mesi precedenti. Sempre nel paese sono stati trovati alcuni casi di persone contagiate dal ceppo inglese e questo indica che quest’ultimo è arrivato e che sicuramente è già in giro; nelle prossime settimane il numero di contagi potrebbe salite rapidamente.
Anche la Corea del Sud si trova in una situazione simile. Per la prima volta sono stati superati i 1.000 nuovi contagi giornalieri e la risposta del governo è stata di imporre coprifuoco e altre misure restrittive. Al momento si trovano solo all’inizio e tutto dipenderà come si muoveranno a seguire.
Ph. credit: Al Jazeera