News

Coronavirus, scoperto un nuovo ceppo del virus più aggressivo

Un recente studio americano riportato dal Los Angeles Times ha rilevato un nuovo ceppo mutato di Coronavirus molto più aggressivo e contagioso. La ricerca è stata condivisa su BioRxiv, un noto portale che permette agli scienziati di divulgare i propri lavori prima questi vengano revisionati. Il nuovo ceppo del virus sarebbe apparso a febbraio in Europa e migrato rapidamente verso gli Stati Uniti. Da marzo il nuovo Covid-19 è ancora dominante e attivo in tutto il mondo.

Questa nuova versione mutata del virus sembrerebbe più virulenta di quello diffuso in Cina all’inizio della pandemia. Gli scienziati americani hanno lanciato l’allarme proprio perché, oltre a che a diffondersi molto più rapidamente, il nuovo ceppo potrebbe scatenare un secondo contagio. Insomma dopo un primo attacco potrebbe esserci una ricaduta.

Coronavirus, com’è stato scoperto il nuovo ceppo?

L’affermazione dei ricercatori si basa su un’analisi computazionale di oltre 6.000 sequenze di Covid-19 in tutto il mondo. Queste sono state raccolte dalla Global Initiative for Sharing All Influenza Data, un’organizzazione analitica tedesca.

Il team di ricercatori ha riscontrato un totale di 14 mutazioni diverse del Coronavirus. Lo studio non chiarisce se il nuovo ceppo possa essere più letale di quello originale, ma i pazienti sembrano avere cariche virali più elevate. Tuttavia da un’analisi effettuata su 447 contagiati ha dimostrato che il tasso di ricovero in ospedale è lo stesso.

A questo punto non sappiamo se il ceppo possa diffondersi anche qui in Italia, anche se secondo qualcuno il nostro Covid-19 potrebbe essere proprio il ceppo mutato appena scoperto dagli americani. Al momento non ci sono dunque risposte certe.

 

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Colesterolo fluttuante e rischio di demenza: un collegamento emergente

Tradizionalmente, il colesterolo è stato considerato un parametro statico, valutato in un momento specifico per determinare il rischio cardiovascolare. Tuttavia,…

18 Novembre 2024

Amazon: una marea di prodotti hi-tech in super offerta

Il Black Friday si avvicina e Amazon ha deciso già di sfoderare l'artiglieria pesante. In queste ore, l'e-commerce ha lanciato…

18 Novembre 2024

Esaurimento mentale e comportamento aggressivo: un legame complesso

L'esaurimento mentale, noto anche come burnout o affaticamento mentale, è una condizione psicologica caratterizzata da un intenso stato di stanchezza…

17 Novembre 2024

Mistero Risolto: Ecco Perché il Fiore Cadavere Odora di Morte

L’Amorphophallus titanum, noto come "fiore cadavere," è famoso per la sua fioritura rara e per il pungente odore di carne…

17 Novembre 2024

Fragilità e demenza: un legame da comprendere per prevenire il declino cognitivo

La fragilità, definita come una condizione caratterizzata da una ridotta riserva fisiologica e un maggiore rischio per lo stress, è…

17 Novembre 2024

Alghe tossiche nei frutti di mari: l’allarme

Nel mondo si sta diffondendo l'allarme per i frutti di mare esportati dalla Filippine. Si parla di un produttore di…

17 Novembre 2024