La Cina è sicuramente uno dei paesi che più di tutti sta cercando di non rientrare in una situazione di emergenza legata a una possibile nuova ondata di contagi da coronavirus. Per evitarlo impone divieti, severi controlli e rilascia linee guida pensate per ogni tipo di occasione. Tra queste ci sono quelle per i voli in aereo.
Quest’ultimi vengono scritti dalla Civil Aviation Administration of China e nell’ultimo documento presentato a fine novembre, c’è un punto alquanto particolare dedicato al personale di volo. L’idea è che quest’ultimi indossino un pannolino al fine di ridurre al minimo la possibilità di venire contagiati.
Lo stralcio del documento in questione: “Si raccomanda che i membri dell’equipaggio di cabina indossino pannolini usa e getta ed evitino di usare i gabinetti salvo circostanze speciali per evitare rischi di infezione”. In sostanza quest’ultimo diventa un dispositivo di protezione personale al pari delle mascherine, dei guanti monouso e di altro ancora.
Coronavirus: volare con il pannolino
Può sembrare un linea guida quasi estrema per certi versi, ma le motivazioni sono fondate. I bagni degli aerei sono forse il luogo più pericoloso di un aereo in tal senso. Piccolo e molto usato durante i lunghi voli. L’alto numero di viaggiatori che lo usano, anche e soprattutto con atteggiamenti non igienici, aumenta sensibilmente la possibilità di diffusione del virus.
Attualmente ci sono diverse compagnie che stanno sperimentano modi per rendere questi bagni più sicuri, come l’introduzione di luci ultraviolette che vanno in modo automatico a uccidere i germi del bagno, qualcosa di utile comunque sempre e non solo in tempi di pandemia. Per ora però, gli assistenti di volo cinese dovranno accontentarsi di un pannolino usa e getta, o trattenersi per ore e ore.
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