L’epidemia di coronavirus non sembra cessare o diminuire, anzi di giorno in giorno aumentano i contagi ed i morti, soprattutto in Cina. Oltre all’epidemia del virus stesso, si sta creano anche una vera e propria psicosi in tutto il mondo, con la paura che il coronavirus si diffonda fortemente ovunque e diventi una strage ancor peggiore di quello che è.
Ciò però non basta ad annullare un festival importante come il Mobile World Congress (MWC) che si terrà a Barcellona a fine Febbraio e vede la partecipazione, tra le altre, di numerose aziende cinesi di smartphone, alcune delle quali hanno adottato delle misure precauzionali.
La scelta di alcuni dirigenti cinesi sul coronavirus
I dirigenti del colosso cinese Huawei inizieranno una quarantena autoimposta di 14 giorni per evitare di trasformare il più grande spettacolo telefonico del mondo in un incubo di coronavirus. Oltre 100.000 persone avrebbero dovuto volare a Barcellona per partecipare alla fiera annuale dell’MWC. Ma i problemi di sicurezza per le persone all’evento hanno indotto le aziende a ritirarsi, a ridurre la loro presenza o a sostituire dirigenti di alto profilo con controparti europee di livello inferiore.
Huawei è tra le aziende che cercano di operare in modo più sicuro e preventivo possibile: i dipendenti che quest’anno parteciperanno al MWC dalla Cina, tra cui dirigenti, presentatori e personale di servizio, saranno messi in quarantena fuori dalla Cina per almeno 14 giorni prima dell’evento.
Nel frattempo, Huawei sta posizionando il personale europeo affinché subentrerà nel caso peggiore. “Oltre 12.000 persone in Europa, e coloro che non sono stati in Cina o hanno avuto contatti con quelli che hanno, dovrebbero assumere un ruolo molto più importante in tutti gli eventi MWC”, afferma un portavoce di Huawei.
Queste nuove misure sono state rilasciate dopo che LG, che mantiene un ampio spazio espositivo presso MWC nonostante la sua mancanza di lanci coerenti, è diventata la prima grande azienda a boicottare l’evento. La direzione ha espresso preoccupazione per la sicurezza del proprio personale mentre il virus continua a diffondersi fuori dalla Cina.