News

Coronavirus e inquinamento: altri immagini degli effetti della quarantena

Una delle principali misure adottate dai governi di tutto il mondo per far fronte al contagio da coronavirus? La quarantena, è ovvio. Abbiamo già visto in Cina come questa scelta ha avuto un fortissimo impatto sull’inquinamento tanto che nel giro di una settimane e poco più era sceso di un terzo.

Anche in Italia abbiamo visto lo stesso effetto. Le immagini dei satelliti mostravano i cieli del Nord Italia puliti come non mai. Adesso, anche altre immagini mostrano lo stesso effetto sui cieli della Francia, ma soprattutto sui cieli della Germania occidentale, una delle zone più industrializzate d’Europa. Nello specifico, si tratta delle concentrazioni di diossido di azoto.

 

Coronavirus: i cieli di Europa durante la quarantena

La prima immagine mostra i cieli nel marzo 2019, un anno fa. La seconda immagine mostra un fotogramma fatto dal satellite Copernicus dell’ESA tra il 14 e 25 marzo di quest’anno. Si tratta di una differenza notevole che neanche nei più rosei sogni degli ambientalisti poteva capitare.

Le parole del team di scienziati che sta dietro queste osservazioni: “Le concentrazioni di biossido di azoto variano di giorno in giorno a causa dei cambiamenti del tempo. Non è possibile trarre conclusioni sulla base di un solo giorno di dati. Combinando i dati per un periodo di tempo specifico, 10 giorni in questo caso, la variabilità meteorologica in parte fa una media e iniziamo a vedere l’impatto dei cambiamenti dovuti all’attività umana.

Il diossido di azoto, NO2, è una sostanza che il pianeta produce da sé attraverso molti fenomeni. Ma come tutte le cose, la quantità spropositata che si vede nel primo fotogramma è causato dall’uomo. Principalmente è dovuto alla combustione di combustibili fossili delle auto, per esempio.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non accenna a…

23 Dicembre 2024

Menti senza suono: quando la mente non sente alcuna voce interiore

La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica universale dell’esperienza…

22 Dicembre 2024

Vuoi rafforzare il tuo sistema immunitario durante le feste? Adotta queste 3 semplici abitudini

La stagione delle feste è un periodo gioioso, ma spesso ricco di impegni e stress, fattori che possono mettere alla…

22 Dicembre 2024

Insonnia fatale familiare: la malattia genetica che priva del sonno e della vita

L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È caratterizzato dalla…

22 Dicembre 2024

iPhone 17 Pro: le sette novità in arrivo il prossimo anno

Il 2025 sarà l'anno degli iPhone 17. Apple prevede di lanciare ben 4 differenti modelli, uno base, uno Air e…

22 Dicembre 2024

Recensione Shark Detect Pro: aspirapolvere di qualità con autosvuotamento

Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli anni si sta…

21 Dicembre 2024