Anche i ricercatori esperti della NASA si sono messi al lavoro per dare una mano concreta alla lotta contro il coronavirus. Hanno dato vita a un nuovo ventilatore progettato in appena 37 giorni. Si chiama VITAL che non è altro che un acronimo di tecnologia di intervento del ventilatore accessibile localmente.
La parte più interessante del progetto è che non è pensato più che altro per l’emergenza attuale, ma per eventuali ondate successive. Ad ogni modo, la NASA ha rilasciato i progetti relativi a questo dispositivo in modo gratuito così da poter permettere la costruzione a chiunque.
Le parole del responsabile medico e sanitario dell’ente spaziale statunitense: “Le unità di terapia intensiva stanno vedendo pazienti COVID-19 che necessitano di ventilatori altamente dinamici. L’intenzione con VITAL è di ridurre la probabilità che i pazienti raggiungano lo stadio avanzato della malattia e richiedano assistenza più avanzata del ventilatore.”
Anche la NASA contro il coronavirus
Un aspetto particolare di questo ventilatore è il costo produzione. Apparentemente è compreso tra i 2.000 e i 3.000 dollari, un costo irrisorio rispetto a quelli prodotti da altre compagnie. Per esempio, la General Motors, che su ordine presidenziale si è messa a produrre ventilatori, produce con un costo di 16.000 dollari a un’unità.
Come detto, questo progetto è più pensato per eventuali prossime ondate. Secondo gli esperti sanitari degli Stati Uniti, molte località hanno superato la prima ondata di contagi e la pressione sugli ospedali si sta riducendo pian piano. La parte importante è prepararsi ad altri casi, cosa molto possibile visto le proteste che stanno nascendo un po’ ovunque.