I tempi sembrerebbero maturi per l’inizio della “Fase 2“, che con ogni probabilità avrà inizio dal 4 maggio. Nonostante il progressivo e confortante calo nei contagi e nei decessi, la parola d’ordine però continua ad essere “cautela”, che dovrà necessariamente ispirare la graduale riapertura del paese se si vuole evitare una catastrofica ricaduta. Per tenere sotto controllo il ritorno alla normalità, quindi, un primo strumento utile in tal senso è stata l’app Immuni, che si propone di monitorare costantemente eventuali contatti con persone positive al coronavirus e prevenire una nuova ondata.
L’uso di Immuni sarà però facoltativo, come richiedono le norme relative alla tutela della privacy dei cittadini, e per questo ci si domanda se l’app potrà essere uno strumento effettivamente determinante nella ripresa. Sulla stessa falsariga, si affaccia sul panorama delle app anche allertaLOM, un’applicazione sviluppata dalla Regione Lombardia allo scopo di tenere costantemente aggiornati i cittadini lombardi sugli avvisi diramati dalla Sala Operativa della Protezione Civile in tempo reale, unendo a ciò una funzione di monitoraggio della diffusione del coronavirus.
Grazie ad allertaLOM, i cittadini lombardi potranno aggiornarsi sulla situazione del coronavirus in tempo reale
L’app è disponibile per il download su HUAWEI AppGallery, il nuovo store digitale messo a punto dalla casa cinese. allertaLOM sarà quindi appannaggio dei soli possessori di dispositivi Huawei o Honor e include anche un’interessante funzione chiamata “CercaCovid“, che permette di quantificare il livello di diffusione del contagio a livello territoriale, sulla base dei sintomi segnalati man mano dagli utenti. Inoltre, è possibile restare aggiornati in tempo reale sull’evolversi della situazione in Lombardia anche attivando le apposite notifiche push.
Vale la pena, inoltre, spendere qualche parola in merito al nuovo store digitale di Huawei. HUAWEI AppGallery è infatti lo store preinstallato su ogni dispositivo Huawei o Honor e rappresenta il cambio di corso della casa dopo la diatriba con Google e il governo degli Stati Uniti. Si tratta di uno store sicuro, che conta già 55.000 applicazioni disponibili, e costituisce il terzo store digitale al mondo. È già disponibile in 170 paesi e conta, ad oggi, circa 1,2 miliardi di download.