Nella giornata di ieri, lunedì 8 giugno, la Nuova Zelanda ha fatto un annuncio importante. I sanitari del paese al largo dell’Australiana hanno dichiarato di aver eliminato il coronavirus, o perlomeno la diffusione di esso. Un successo che si basa su un semplice dato, in 17 giorni zero casi di nuove persone positive, a questo a fronte di altre 40.000 persone testate.
Una nazione quindi Covid-free, successo raggiunto sicuramente grazie ai cittadini che hanno rispettato le norme vigenti, ma anche nella fortuna di avere una popolazione di circa 5 milioni di persone e con una densità abitativa molto bassa. Questa dichiarazione permetterà al paese di tornare alla normalità con velocità, se non da subito.
Le parole del primo ministro, Jacinda Ardem: “Quasi sicuramente vedremo di nuovo i casi qui, e questo non è un segno che abbiamo fallito, è una realtà di questo virus. Ma se e quando ciò accade, dobbiamo assicurarci, e lo siamo, che siamo preparati.”
Una delle poche misure che rimarrà attiva per assicurare la sicurezza dei cittadini è la chiusura dei confini. Per il momento gli abitanti degli altri paesi non potranno mettere piedi in Nuova Zelanda. E se anche qualcuno riceverà il permesso di passare, dovrà andare obbligatoriamente in quarantena.
In generale comunque, i dati parlano di una risposta da parte del governo neozelandese tempestiva e mirata. Alla fine, solo in 1.500 persone hanno contrattato il virus e di questi, solo 22 sono morte. Per certi versi c’è da prendere esempio, per altri bisogna rendersi conto che ci sono troppo differenze rispetto ai paesi europei.
L'attenzione del pubblico è fortemente mirata verso Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale secondo l'azienda di Cupertino dovrebbe davvero riservare non poche sorprese, puntando…
WhatsApp continua a migliorare le reazioni ai messaggi! Dopo aver introdotto la possibilità di reagire con un più ampio numero…
Un team di ricercatori ha identificato una molecola mai rilevata prima, chiamata anione cloronitramide, presente nell’acqua potabile trattata con clorammine.…
I capricci frequenti e la difficoltà nel gestire le emozioni sono fenomeni comuni nei bambini in età prescolare. Tuttavia, quando…
Il morbo di Parkinson (PD) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva perdita di neuroni dopaminergici. Tra i principali sintomi…
Un recente studio condotto da ricercatori delle università australiane Monash, Melbourne e RMIT ha rilevato un legame tra l'implementazione di…