Ogni settimana, per non dire ogni giorno, si scoprono nuove cose sul coronavirus e sulla malattia che può far insorgere, il Covid-19. Tra i sintomi che quest’ultimo fa comparire ce n’è uno nuovo e particolare che sembra colpire soltanto le persone più anziane e più fragili. Si tratta di un disturbo psicologico ovvero il delirio, “uno stato di confusione acuta associato anche a un rischio più elevato di malattie gravi e la morte”.
Ad arrivare a questo risultato ci ha pensato il team di ricercatori guidati dalla dottoressa Rose Penfold. Gli esperti hanno preso in esame delle persone anziane sopra i 65 anni e sono stati divisi in due gruppi, 322 per il primo e 535 per il secondo. I primi erano già ricoverati in ospedale per Covid-19, i secondi avevano ricevuto un test positivo invece.
Coronavirus: il delirio
Secondo lo studio, le persone anziane ricoverate che erano state classificare come fragili secondo un scala standard, presentavano con maggiore incidenza il sintomo del delirio. Le persone della stessa età che invece non erano considerati tali, per diversi motivi, avevano un incidenza di molto più bassa. Lo stesso è stato visto con il secondo gruppo di anziani; il tasso di incidenza per quest’ultimi era di 18,9%.
Le parole dell’autrice dello studio: “Le persone anziane e fragili corrono un rischio maggiore di contrarre il Covid-19 rispetto a quelle più in forma, e i nostri risultati mostrano che il delirio è un sintomo chiave in questo gruppo. Medici e assistenti dovrebbero prestare attenzione a eventuali cambiamenti nello stato mentale nelle persone anziane, come confusione o comportamenti strani, e fai attenzione al fatto che questo potrebbe essere un segno precoce di infezione da coronavirus.”