Il mondo intero, o quasi, sta aspettando l’arrivo di un vaccino contro il coronavirus e di conseguenza contro il Covid-19. Ci sono molti studi in stato più o meno avanzato, ma secondo alcuni ricercatori, quattro di questi potenziali vaccini potrebbero avere un effetto collaterale pericoloso. Tali trattamenti coinvolgono un componente che di suo aumenterebbe il rischio delle persone di contrarre un altro virus, quello dell’HIV.
Uno di questi studi per esempio, è già passato alla fase 3 della sperimentazione la quale prevede la somministrazione su ampia scala; la fase è iniziata in Russia e Pakistan. I ricercatori dell’Università della California hanno notato questo rischio proprio nel tentativo di sviluppare un loro vaccino.
Coronavirus: il vaccino per il Covid-19 e il rischio dell’HIV
Il componente che sta preoccupano è il vettore usato per veicolare gli elementi del vaccino. Il gruppo di vaccini a rischio sta usando un adenovirus ricombinante di tipo 5 il che sta causando qualche problema per quanto riguarda l’HIV. Il rischio di contrarre tale virus in una persona aumenta soprattutto se la persona in vita è già stata infettata dal suddetto adenovirus.
Le compagnie che stanno usando questo tipo di vettori sono già a conoscenza di tale rischio e affermano di aver preso tutte le precazioni del caso. Per esempio, una di queste ha modificato geneticamente il virus per diminuire la risposta immunitaria che potrebbe scaturire dal suo uso. Il problema è che evitare questo tipo di vettore potrebbe essere una risposta valida in quanto la sua efficacia è nota e difficilmente se ne può fare a meno.