Ormai sembra sempre più certo che i primi vaccini ufficiali contro il coronavirus potrebbero arrivare a breve, anche prima di natale. Ovviamente il loro arrivo non comporterà un ritorno alla normalità visto che le prime dose sono poche e sono riservate agli operatori sanitari. In ogni caso i primi dovrebbero essere quelli di Pfizer / BioNTech e Moderna.
Anche se gli studi hanno quasi raggiunto la fase finale, quella di analisi dei dati rispetto alle sperimentazione, per il loro arrivo mancano ancora fasi importanti. Prima di tutto, i diversi organi preposti devono approvare l’uso dei vaccini. Negli Stati Uniti potrebbe già arrivare a dicembre tramite la Food and Drug Administration.
La seconda fase importante è quella della logistica, del trasporto e della distribuzione. Si tratta del passaggio più delicato visto a quello che serve per conservare le singole dosi di vaccini. Temperature molto basse non facilmente ottenibili.
Coronavirus la sfida per la distribuzione dei vaccini
Se l’approvazione è prevista per i primi di dicembre. In realtà, un numero non ancora specificato di dosi sono già pronto in quanto i produttori le hanno iniziato a pepare ben prima della fine dell’iter di sperimentazione, una scommessa atta a ridurre il tempo previsto in caso di successo. In sostanza, appena avverrà l’approvazione la distribuzione può iniziare subito.
Proprio per questo motivo, Pfizer ha già iniziato con un programma pilota per capire come fare. L’idea è di distribuire le dosi in contenitori riempiti di ghiaccio secco in grado di mantenere i -70° per una quindicina di giorni. Questo vale per la prima tornata, per la seconda prevista nei primi mesi del 2021 ci vorrà di più.
Ph. credit: EuroGamer