News

Coronavirus: la variante inglese potrebbe essere anche molto più letale

La variante inglese del coronavirus è ormai in circolazione da diversi mesi. All’inizio si è sottolineato di come sia molto più contagiosa rispetto al ceppo finora più comune. I primi studi avevano evidenziato una contagiosità maggiore di quasi il 50% e questo si è visto visto l’alto numero di nuovi casi nel Regno Unito.

A parte questo, aspetto comunque grave, si è sempre sottolineato come in realtà il ceppo in questione non sia più letale. Questa credenza è rimasta praticamente fino a febbraio, ma poi è cambiata. Apparentemente è stato visto come risulta più mortale negli anziani, ma non solo. Un nuovo rapporto rilasciato proprio dal governo britannico rivela altro.

Il ceppo chiamato anche B.1.1.7 potrebbe essere dal 30% al 70% più letale della variante più diffusa di coronavirus. La finestra è così ampia perché ci sono diverse variabili, come sesso, età e altro ancora, ma gli scienziati hanno anche specificato che sono necessari più studi.

 

Coronavirus: il ceppo inglese

Uno stralcio del documento in questione: “Questi risultati mostrano che B.1.1.7 diventerà probabilmente la variante dominante in molti stati degli Stati Uniti entro marzo 2021, portando a ulteriori ondate di COVID-19 nel paese, a meno che non vengano immediatamente implementati sforzi di mitigazione urgenti.”

Al momento non è neanche chiaro per questo ceppo risulta essere così tanto più mortale rispetto al ceppo originario. L’unica ipotesi attualmente che ha senso esporre è quella dell’alta carica virale associata alla variante. Come detto, bisogno fare più studi e al tempo stesso stare attenti a non farla diventare quella più diffusa nel mondo, non ora che i piani vaccinali stanno avendo problemi per via delle scarse scorte a disposizione.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Tecnologia indossabile e salute mentale: un nuovo approccio alla cura

La tecnologia indossabile ha fatto enormi progressi negli ultimi anni, passando da semplici dispositivi per il monitoraggio dell'attività fisica a…

23 Gennaio 2025

Cronotipo e sonno: scopriamo di quante ore abbiamo davvero bisogno

Il cronotipo, ovvero la predisposizione individuale a essere più attivi e vigili in determinate fasce orarie della giornata, è un…

23 Gennaio 2025

PlayStation Portal, la novità sarà l’Xbox Game Pass?

Un'idea che stuzzica la mente, ma che a conti fatti risulta essere poco probabile: e se il Game pass di Xbox dovesse arrivare direttamente…

23 Gennaio 2025

Instagram sfida TikTok: offerti fino a 50mila dollari ai creator

Instagram sfida apertamente TikTok, la piattaforma social divenuta famosa nel mondo per i suoi video brevi, con una vera e propria caccia ai creator.…

22 Gennaio 2025

Quali sono i voli aerei soggetti a più turbolenze

Le turbolenze aeree sono fenomeni atmosferici che possono causare disagio durante il volo. Recenti analisi hanno identificato le rotte più…

22 Gennaio 2025

iPhone 17 Air sarà dotato di una camera bar

Emergono nuove interessanti informazioni riguardo il tanto chiacchierato iPhone 17 Air. Come già sappiamo, il punto di forza del dispositivo…

22 Gennaio 2025