News

Covid-19, un’analisi spiega in dettaglio come il virus colpisce i bambini

Una nuova ricerca effettuata dall’organizzazione pediatrica PEDSnet rivela che i bambini neri, asiatici e ispanici malati di Covid-19 stanno riscontrando sintomi più gravi rispetto gli altri bambini. Secondo lo studio la malattia colpisce più duramente i bambini che vivono in povertà e i malati di tumore e diabete.

L’analisi sottolinea anche come i bambini abbiano meno probabilità di contrarre il virus rispetto agli adulti. Circa 1 bambino su 25 nello studio (o il 4% degli oltre 135.000 partecipanti) è risultato positivo. I risultati dell’organizzazione sono stati pubblicati su JAMA Pediatrics. Il rapporto si basa sui dati delle cartelle cliniche elettroniche dei bambini che sono stati testati per le infezioni dal virus SARS-CoV-2 dal 1 ° gennaio all’8 settembre 2020.

Come gli studi precedenti, più piccoli, questi dati mostrano che i bambini hanno meno probabilità di risultare positivi al test e meno probabilità di soffrire di malattie gravi quando vengono infettati. I pazienti di razza/etnia afro-americana, ispanica e asiatica avevano meno probabilità di essere sottoposti a test rispetto ai bambini bianchi. Tuttavia, avevano da due a quattro volte più probabilità di risultare positivi.

Gli adolescenti e i ragazzi avevano maggiori probabilità di risultare positivi rispetto ai bambini più piccoli. Il cancro, il diabete (tipi 1 e 2) e altre condizioni di soppressione immunitaria erano indicatori di un aumento del rischio di malattia grave. Ma i bambini con asma non sono risultati a maggior rischio di malattie gravi. Tra i 5.374 bambini risultati positivi, circa 1 su 14 (o 7%) ha richiesto il ricovero ospedaliero. Tra i ricoverati, il 28% necessitava di terapia intensiva e il 9% di ventilazione meccanica. Dei bambini ricoverati, otto sono morti. (Questo è un tasso di mortalità del caso dello 0,2%.)

 

Uno studio incompleto

Nonostante gli interessanti risultati, lo studio di PEDSnet ha dei limiti. Questo non includeva bambini che erano stati infettati o potenzialmente uccisi da Covid-19 a causa della mancanza di disponibilità di test. Probabilmente sottostima il numero effettivo di bambini infetti asintomatici in tutto il paese e non affronta il rischio che quei bambini potrebbero aver presentato per gli adulti. Lo studio inoltre non fornisce informazioni sulle conseguenze a lungo termine di una nuova infezione da coronavirus.

Infine, lo studio richiama l’attenzione anche sulla natura caotica dei primi giorni della pandemia e su come gli esperti hanno affrontato una delle complicazioni più gravi che colpiscono i bambini. All’inizio, ai bambini che hanno avuto gravi reazioni infiammatorie dannose per il cuore è stata diagnosticata la malattia di Kawasaki, una condizione molto rara con cause in gran parte sconosciute.

Quando i medici hanno notato differenze tra i nuovi casi e quelli più vecchi, la diagnosi si è trasformata in una malattia simile a quella di Kawasaki. Da allora si è evoluta in “sindrome infiammatoria multisistemica dell’infanzia” (MIS-C). L’analisi è stata finanziata dal Patient-Centered Outcomes Research Institute, un’organizzazione no profit creata attraverso l’Affordable Care Act (noto anche come Obamacare).

Foto di Manuel Darío Fuentes Hernández da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Recensione Shark Detect Pro: aspirapolvere di qualità con autosvuotamento

Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli anni si sta…

21 Dicembre 2024

Vischio: non solo tradizione e baci ma anche salute

Tra le tante, tantissime, tradizioni del periodo natalizio c'è quella del vischio. Si parla di una tradizione secolare che al…

21 Dicembre 2024

Cosa succede nell’oceano quando due cicloni si scontrano?

Quando due cicloni tropicali si scontrano, si creano effetti complessi e straordinari sia nell’atmosfera sia nell’oceano. Un caso emblematico è…

21 Dicembre 2024

Videogiochi open-world: una via verso il relax e il benessere mentale

I videogiochi open-world, ottenuti dalla libertà di esplorare vasti ambienti senza rigidi vincoli narrativi, stanno guadagnandosi il riconoscimento non solo…

21 Dicembre 2024

WhatsApp: come menzionare un gruppo nell’aggiornamento di stato

WhatsApp porta in campo una nuova funzione per gli aggiornamenti di stato. Dopo l'aggiunta delle menzioni per i singoli contatti,…

20 Dicembre 2024

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024