News

Covid-19, bisogna comunque prestare attenzione anche dopo l’infezione

Risultare infetti da Covid-19 e tornare finalmente negativi non significa che si può stare tranquilli, nonostante l’alta efficacia dell’immunità naturale. È passato meno di un anno da quando gli scienziati hanno identificato per la prima volta SARS-CoV-2 che ha scosso il globo, infettando almeno 64 milioni e uccidendo più di 1,4 milioni di persone. “Ci sono così tante cose che stiamo ancora imparando, che sono ancora sconosciute”, ha detto il dottor Nick Lehnertz, uno medico del Dipartimento di Salute del Minnesota. In Minnesota, il coronavirus ha ucciso più di 3.800 persone e ha causato il ricovero di oltre 17.600 negli ospedali, di cui quasi 4.000 che hanno richiesto cure intensive.

 

Attenzione alla fase post Covid-19

La semplice risposta è sì, le persone possono infettarsi di nuovo, ma probabilmente è altamente improbabile. La scienza è complicata e ci sono molte cose ancora sconosciute. Lehnertz afferma che ci sono stati solo una manciata di esempi comprovati di reinfezione su 64 milioni di casi noti di Covid-19 in tutto il mondo. Per dimostrare una reinfezione, gli scienziati devono confrontare entrambi i ceppi di SARS-CoV-2 che hanno infettato un individuo per essere sicuri.

I virus mutano costantemente nel tempo e ci sono molti ceppi differenti e identificabili di Covid-19. Sequenziare il DNA di due campioni raccolti dalla stessa persona in momenti diversi è l’unico vero modo per sapere con certezza se qualcuno è stato infettato due volte. Ciò che è più comune, ma ancora improbabile, sono le persone che risultano positive al test per lo stesso ceppo di coronavirus ripetutamente per un lungo periodo di tempo. Queste persone perdono frammenti di virus per settimane o mesi e possono risultare positivi ripetutamente, ma non si sospetta che siano trasmettitori dopo il periodo iniziale di contagio. Proprio per ciò, bisogna comunque rispettare le normative, come l’obbligo della mascherina, il distanziamento sociale e lavarsi frequentemente le mani.

Foto di Juraj Varga da Pixabay

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

WhatsApp: come menzionare un gruppo nell’aggiornamento di stato

WhatsApp porta in campo una nuova funzione per gli aggiornamenti di stato. Dopo l'aggiunta delle menzioni per i singoli contatti,…

20 Dicembre 2024

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024

Recensione Hands-On: Beyerdynamic Aventho 300

Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…

20 Dicembre 2024

Sviluppato il primo occhio bionico: ripristina la vista bypassando i nervi ottici danneggiati

Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…

20 Dicembre 2024

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…

19 Dicembre 2024

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…

19 Dicembre 2024