Come ben sappiamo il coronavirus SARS-CoV-2 non se n’è mai andato e mai se ne andrà probabilmente. In sostanza dobbiamo fare i conti con la convivenza con il suddetto e per questo bisogno capire quanto ogni nuova variante possa risultare pericolosa a livello della malattia, il Covid-19. Attualmente si sta parlando della BA.2, una variante della stessa Omicron la cui diffusione ha causato parecchi problemi in giro per il mondo. Anche quest’ultima sembra avere le potenzialità per fare danni.
In Europa si sta sostanzialmente parlando di una nuova ondata e per l’Organizzazione Mondiale della Sanità si tratta del nuovo ceppo dominante. I numeri dei nuovi casi di infezione, anche da noi, sono in rapida salita, ma ormai sappiamo che non è più il parametro più importante per capire l’andamento della situazione. Il carico sul sistema sanitario rimane il punto di osservazione per capire cosa potrà succedere nelle prossime settimane.
Covid-19: la nuova variante del coronavirus
La variante BA.2 al momento non sembra causare casi più gravi di Covid-19, ma se si ragiona sui grandi numeri, ci saranno comunque ripercussioni. Si calcola che la variante è più contagiosa di circa il 30% rispetto alla precedente. Se a questo si aggiunge il fatto che ormai la maggior parte delle restrizioni sto state tolte, ecco che c’è la combinazione perfetta per vedere i numeri raggiungere nuove vette, anche nonostante i vaccini.
Questo è più un banco di prova per capire come si potrà procedere da qui in avanti. La teoria è che il virus continuerà ad evolversi su questo ceppo diventando quindi potenzialmente più contagiosa, ma allo stesso tempo meno pericolosa.