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Uno dei sintomi del Covid-19 è la perdita del gusto e dell’olfatto. Nella maggior parte dei casi le persone, una volta guarite, riacquisiscono la capacità di sentire i sapori e gli odori, ma non tutti. Alcuni riescono gradualmente in qualche giorno mentre per altri l’attesa può continuare anche per mesi. Per queste persone sarebbe indicato compiere un allenamento dell’olfatto.
Il suggerimento degli scienziati è di annusare quattro diversi odori due volte al giorno per diversi mesi. Come se fosse un muscolo, si cerca di esercitare questo senso e il cervello a funzionare di nuovo come dovrebbero. È un sistema valido anche per i casi normali di Covid-19.
Tra gli esperti che stanno suggerendo questo percorso c’è il professore Carl Philpott presso la scuola di Medicina di Norwich. Il sistema dietro questo allenamento è basato su quella che viene chiamata neuroplasticità in sostanza la capacità del cervello di riorganizzarsi per compensare un cambiamento o una lesione.
I dati attuali parlano di un caso ogni cinque di persone guarite dal Covid-19 che devono affrontare anosmia di lunga durata. Degli altri, più della metà ha comunque perso l’olfatto e il gusto durante il decorso della malattia quindi sanno cosa si prova a dover convivere con questo problema.
Attualmente non esiste un trattamento farmacologico valido per risolvere l’anosmia. Alcuni parlano di steroidi, ma non c’è un numero valido di prove scientifiche a sostenere un percorso del genere. Mettersi ad annusare odori diversi ogni giorno risulta sicuramente più comodo, più economico e meno pericoloso sotto ogni punto di vista.
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